francesco bellomo

“IL DESIDERIO DI TE MI ASSALE...” - ECCO GLI SMS CHE LE BORSISTE INVIAVANO AL MAGISTRATO FRANCESCO BELLOMO: “È STATO SPLENDIDO FARE L'AMORE QUESTI GIORNI. BUONANOTTE MIO SUPERUOMO”, “TU NON HAI UNA DONNA. TU NE HAI CENTINAIA, IO SONO STATA UNA DI QUELLE. E ANCORA CONTINUA L'UMILIAZIONE DI ESSERE PESCATA DAL FOLTO GRUPPO” - ALLIEVE INNAMORATE E GELOSE E LO DESCRIVONO COME “UN UOMO PURO D'ANIMO” - CHI SONO LE 8 SIGNORINE, POI ENTRATE IN MAGISTRATURA, CHE HANNO COSPARSO DI BAVA IL TELEFONINO DI BELLOMO? (E NON SOLO QUELLO)

Francesco Bellomo per “Libero quotidiano”

 

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Alcuni giorni fa mi contatta l' inviata di una nota trasmissione tv, per "avvertirmi" che stanno preparando un servizio su di me e offrirmi diritto di replica. Domando a cosa dovrei replicare e mi viene riferito di quattro "testimoni" anonime che narrano dei miei rapporti intimi con le studentesse, disegnando scenari surreali. Non mi viene specificato se le testimoni siano le dirette interessate o persone che parlano per sentito dire.

 

Faccio presente che ai fantasmi non replico e invio loro un video in cui sbugiardo - con prove materiali - l' unica di cui mi dicono il nome. Mi rispondono, però, che non gli interessa. Il giorno dopo vanno a citofonare ripetutamente a casa della mia famiglia e mi chiamano su un telefono riservato, il cui numero era nella disponibilità di pochissime persone. A questo punto decido che è troppo.

 

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Non ho rubato, non ho rapinato, non ho spacciato, non ho violentato, non ho venduto sentenze. Sono stato per 25 anni in magistratura, con un rendimento ai massimi livelli e una condotta irreprensibile; ho scritto diecimila pagine di libri, che precorrono di generazioni la scienza giuridica; ho diretto decine di convegni con alti esponenti dell'ordine giudiziario e dell' accademia; i miei allievi hanno avuto una media di successo pari a quattro volte quella nazionale.

 

Unica colpa: aver elaborato, dopo ampia dialettica, come direttore scientifico di una scuola privata, un contratto, firmato da dodici studentesse, molte delle quali oggi sono magistrati, come altri borsisti, maschi e femmine, che quel contratto non hanno firmato.

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Il contratto, nato nel corso di Milano e attuato principalmente in quella sede, aveva due obiettivi: fissare principi di metodo per la formazione del giurista; assicurarsi gli studenti più idonei a svolgere attività promozionale. Nessuno può dimostrare il contrario e nessuno lo ha dimostrato.

 

Io non so chi siano le quattro persone reclutate per il teatrino televisivo, ma so chi sono le otto studentesse con cui ho avuto rapporti privati negli ultimi anni. Posso provare - in ogni singolo caso - che si è trattato di ordinarie relazioni sentimentali, in cui né il contratto, né il mio ruolo hanno avuto alcun peso. E lo faccio tramite le loro parole, documentate, mantenendone riservata l' identità, proprio perché non so chi di loro abbia partecipato alla messa in scena.

 

Francesco Bellomo

TIZIA

- Tu hai una purezza d' animo assoluta e una visione del sentimento altissima, che non tollera deroghe o compromessi. Se dovessi mai dire "per sempre", per te sarà davvero così.

- Tu sconvolgi la mia vita. Mi accorgo di quanto il nostro rapporto sia intenso e passionale e non è una cosa comune.

 

- Molteplici volte ti ho supplicato di non lasciarmi, perché sapevo che poteva valerne la pena e comunque era un peccato non provare - Quando dico che ci sarò sempre è vero: quando tu avrai bisogno di me o ti sentirai anche solo un po' triste, mi troverai sempre, come è sempre stato. E nonostante tutto, anche se non il primo, per me sarai sempre l'UNICO.

 

francesco bellomo ai seminari con canotta bianca e giacca di pelle

CAIA

- Il pensiero di te mi assale qualsiasi cosa faccia. Questo desiderio mi sta consumando.

- Tu non hai una donna. Tu ne hai centinaia, io sono stata una di quelle. E ancora continua l'umiliazione di essere pescata dal folto gruppo.

- È stato splendido fare l'amore questi giorni. Buonanotte mio superuomo e grazie per il prezioso regalo.

- Tu appartieni a me, anche se non dovessi vederti mai più. Francesco mio.

 

SEMPRONIA

francesco bellomo

- Ti prego, posso chiamarti?

Solo un secondo e poi se non vorrai più sentirmi, accetterò la tua decisione. Non ti ho mentito lasciami almeno spiegare quello che è un malinteso; - Non è mai stata mia intenzione toccarti sfruttando l'inganno. E non lo avrei mai fatto: cercare di ingannarti pur di stare sessualmente con te, che interesse avrei avuto ad approfondire un legame per soffrire mille volte di più?

 

- Non puoi chiedermi di intrattenere un flirt con te. Non dopo quello che c'è stato. Dopo essermi sentita dire che ero "la tua fidanzata" o aver stupidamente pensato di esserlo, dopo aver fatto l' amore con te, dopo aver creduto ancor più stupidamente, meglio, dopo essermi illusa, non senza incoraggiamento da parte tua, che forse tra noi poteva davvero funzionare... non sarei in grado di sostenere un qualunque rapporto con te sapendo che tu stai con altre, esci con altre, pensi ad altre.

 

dopo i seminari di francesco bellomo 2

- Fra ma io lo faccio, poi ogni tanto tu dici che non lo faccio, ma io ogni volta che faccio qualcosa penso a te.

 

- Io ho detto che mi sembrava che i miei sentimenti nei tuoi confronti fossero molto più forti rispetto a quelli che avevo provato in passato e ho cioè provato a fargli degli esempi, sul fatto che per dire quando tu stai male io mi sento malissimo e questo condiziona tutta la mia giornata e non è mai stato così.

 

MEVIA

 - Sono arrivata a casa. Anche se hai deciso di allontanarmi, io sarò dove mi hai lasciata: nell' affetto, nei sorrisi, nei baci, nelle mani, nel corpo. Lì mi ritroverai ed io ci sarò se lo vorrai. Ti bacio.

 

dopo i seminari di francesco bellomo

- Genio, conoscenza, sensibilità, giustizia: Tu la bellezza della perfezione. Buon compleanno.

 

- E un pensiero costante che a modo mio, più con la mia presenza fisica che con la scrittura, cerco di dimostrarti. È il pensiero di gratitudine nei tuoi confronti. Ho ritenuto doveroso però anche scriverlo: grazie per darmi l' opportunità di studiare, di non trascurarmi, di correggermi quando sbaglio, di dedicarmi il tuo prezioso tempo. Grazie per la tua bellezza. Ti porto dentro

 

FILANA

dopo i seminari di francesco bellomo

- Ogni tanto pensa al modo in cui ti guardo, a come sono quando stiamo insieme. Pensa a come bacio la tua bocca, a come carezzo le tue mani bianche, in quei momenti non riesci a sentire quanto ti amo? Sogni d' oro amore mio.

 

- Fatto tutto, sono a casa.. tesoro mio, ti amo da morire e non vedo l' ora di poter stare un po' abbracciata a te.

 

- Amore mio, ho tanto sonno, sono già nel letto. Volevo dirti che sono felice di essere venuta con te oggi.. qualsiasi cosa è stupenda se ci sei tu. Oggi solo guardarti mi riempiva il cuore. Ti amo tanto - Buongiorno tesoro mio, come ti senti stamattina. Stavo pensando che ieri, seduto al tavolo, eri davvero meraviglioso.. non riuscivo a guardare altri che te, mi sentivo proprio fortunata.. ti amo tanto.

 

PEUCEZIA

- Non ho mai pregato o rincorso nessuno in vita mia. Nemmeno ho mai pensato di farlo. Questa volta ne valeva la pena.

dopo i seminari di francesco bellomo

- Se la rubrica non è vincolante, lo ripeto anche qui. Ti amo.

- È che ho capito che dovremmo stare insieme, oggettivamente. I sentimenti possono mutare, può subentrare anche il risentimento, ma la realtà non cambia.

- Non farò gesti eclatanti perché non servono: la realtà è questa, che siamo fatti l' uno per l' altra.

 

ROMOLA E ROMOLETTA

Dichiara Romola all' AG: «Francesco Bellomo ebbe un grande ascendente su di me, credo soprattutto per il suo spessore intellettuale e culturale ma anche per le sue forme di attenzione umana e premura».

Dichiara Romoletta all' AG: «Andammo in un locale a Corso Como e da lì iniziò una relazione tra noi. Io credetti inizialmente che potesse essere una vera relazione. Successivamente ho scoperto che Bellomo parallelamente aveva una relazione con Peucezia e Romola».

 

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Così una studentessa milanese, avvocato, testimonia il 15 marzo 2019 dinanzi al CSM:.

D. «Visto che lei mi dice che c' era qualcuno infatuato di Bellomo, chi era?».

R. «Molte ragazze».

Questo una studentessa milanese, magistrato, dichiara il 3 dicembre 2018

D: «Più in generale, può riferire su qual era l'approccio delle studentesse nei confronti del Cons. Bellomo?».

R: «Notavo da parte di molte studentesse, ma tale circostanza mi veniva anche riferita da altri corsisti e corsiste, un atteggiamento di interesse e di infatuazione nei confronti del Dottor Bellomo».

 

E-mail 22 dicembre 2017 di una studentessa milanese: Quello che so è che ho seguito un corso molto valido.

Che Lei spiegava, genialmente, 8 ore di fila.

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Che in nessuna altra occasione, né in nessun altro ambiente (e non mi sono seduta lì a 25 anni, ma venivo da pregressa esperienza legata al titolo da avvocato e da dottore di ricerca) ho incontrato un essere umano geniale quanto Lei.

So anche che 3-4 anni fa Lei era circondato da bellissime ragazze. Era gentile con loro, sembrava esserci complicità. So che non esisteva a lezione alcun clima di terrore. Ho vissuto tranquilla e beata per tutto il tempo. Surreale mi sembra associare la sua persona a molestie, vessazioni, minacce. Inaccettabile assistere alla distruzione di un uomo, ad oggi fondata sul niente.