DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI…
Estratto dell’articolo di Anna Guaita per “il Messaggero”
NARCOS CONSEGNANO MEMBRI CHE HANNO UCCISO TURISTI AMERICANI
Se speravano che bastasse consegnare i colpevoli legati mani e piedi, accompagnandoli con una lettera di scuse, i narcos messicani si sbagliano di grosso. Negli Stati Uniti sta prendendo forza la voglia di punire i cartelli oltreconfine che hanno ucciso due cittadini americani e ferito un terzo, dopo che questi si erano recati in Messico per un intervento chirurgico. Alcuni esponenti politici repubblicani chiedono che i narcos siano elencati nella lista dei gruppi terroristi, per applicare contro di loro maniere forti, magari anche bombardamenti.
LA LETTERA DI SCUSE DEI NARCOS
[…] gli uomini del Cartello del Golfo hanno scambiato i quattro, tutti afro-americani, a bordo di un van bianco con la targa della Carolina del sud, per membri di un gruppo clandestino di trafficanti di origine haitiana. Li hanno fermati, e li hanno sventagliati di pallottole che hanno ucciso sia due degli americani che una signora locale che si trovava lì accanto. Hanno ferito un terzo, che hanno preso ostaggio insieme alla quarta persona, una donna, Latavia McGee.
[…] Due giorni dopo, i capi del Cartello del Golfo hanno consegnato alle autorità locali cinque membri della banda, sostenendo che erano i colpevoli e avevano agito di testa loro. La consegna dei cinque - posti in stato d'arresto dalla polizia - è stata accompagnata da una lettera di scuse firmata dal gruppo degli Scorpiones: «Il si scusa con la società di Matamoros, i parenti della signora Areli e le persone e le famiglie americane colpite», si legge nella lettera scritta a mano, che fa riferimento anche alla donna messicana uccisa da un proiettile vagante nella sparatoria.
NARCOS CONSEGNANO MEMBRI CHE HANNO UCCISO TURISTI AMERICANI
È noto che i cartelli della droga emettono comunicazioni sia per intimidire rivali e autorità, ma anche come tentativo di pubbliche relazioni per cercare di appianare situazioni critiche come questa. È noto anche che spesso adottano questo tipo di grossolana giustizia fai-da-te, imponendola anche alle autorità. […]
SANITÀ A BUON MERCATO
Negli ultimi decenni, una media di un milione di americani all'anno ha preso l'abitudine di recarsi nel Paese confinante per cercarvi farmaci e assistenza medica, molto più economici che negli Usa. Con la sentenza della Corte Suprema che ha negato il diritto costituzionale all'aborto, adesso si recano in Messico anche molte donne che vogliono comprarvi la pillola abortiva, non più disponibile negli Stati repubblicani, proprio quelli al confine meridionale cioè, come il Texas. […]
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