I PACIFISTI SE NE FACCIANO UNA RAGIONE: ANCHE L’ITALIA È IN GUERRA – IL GOVERNO SI ATTREZZA PER RISPONDERE ALLE MINACCE RUSSE E VARA UN PROGRAMMA DA 1,6 MILIARDI PER REALIZZARE DUE NAVI “SPIA”, IN GRADO DI SCANDAGLIARE I FONDALI DEL MEDITERRANEO E PROTEGGERE LE INFRASTRUTTURE STRATEGICHE NAZIONALI – LE NAVI NON SARANNO PRONTE PRIMA DEL 2035: PUTIN HA TUTTO IL TEMPO PER CONTINUARE CON I SUOI ATTACCHI “IBRIDI”

Estratto dell’articolo di Francesco Bechis per www.ilmessaggero.it

GUIDO CROSETTO GIORGIA MELONI - FOTO LAPRESSE

Cavi della rete che scorrono a migliaia di metri sotto il mare. Tagliati, manomessi. Gasdotti fatti saltare in aria. Navi e sottomarini che si fronteggiano a distanza e dalle loro plance droni che decollano e sorvegliano il nemico.

C'è una guerra ibrida, silenziosa che si combatte in mare e vede Nato e Russia confrontarsi su base quotidiana. Costringe i Paesi europei a prendere contromisure. […] Anche l’Italia deve attrezzarsi.

[…] Un decreto del ministero della Difesa atterrato nei giorni scorsi in Parlamento svela come. Due navi “spia”, in grado di raccogliere informazioni classificate e scandagliare i fondali del Mediterraneo.

GIORGIA MELONI CON UN CANE DELL ESERCITO AL VILLAGGIO DELLA DIFESA - FOTO LAPRESSE

Proteggeranno «le infrastrutture strategiche nazionali» come «gasdotti, oleodotti, cavi sottomarini». E risponderanno al “Reparto informazioni e sicurezza”, l'intelligence delle nostre forze armate che per legge lavora a stretto contatto con i Servizi segreti esterni dell'Aise.

Il programma […] prevede la realizzazione di "una nuova classe di unità navale del tipo AGS (Auxiliary general survey)" composta da "due unità Joint Maritime Multi Mission System (J3MS).

[…] Due navi agili, in grado di solcare il mare in autonomia fino a cento giorni consecutivi e di far atterrare sulla loro pista elicotteri della Nato NH90. Saranno dotate di software dell'Alleanza atlantica e delle più moderne tecnologie.

incrociatore russo varyag

È un programma ventennale – la prima nave sarà varata nel 2035 – e costerà […] un miliardo e seicentomilioni di euro. Un impegno oneroso. Ma necessario […] , perché l'Italia rispetti gli impegni Nato e dimostri «una idonea capacità di raccolta delle informazioni nei vari domini» ma anche «la presenza e la sorveglianza negli spazi marittimi di prevalente interesse nazionale».

[…] Di Russia non si fa menzione nelle schede della Difesa allegate al decreto. «Ma non è un mistero chi è che dobbiamo sorvegliare in quei mari» spiegano fonti parlamentari che hanno letto i documenti riservati del governo.

GIORGIA MELONI - ESERCITO - MEME BY EMILIANO CARLI

Le due nuove navi, una volta messe in mare, sostituiranno Elettra, la nave spia della Marina italiana che da vent'anni raccoglie informazioni riservate nel Mediterraneo.

[…] Le due navi classe Ags saranno […]  gioielli della tecnologia informatica, avranno un'autonomia di più di tre mesi in mare e richiederanno personale addestrato oltre che «un adeguato numero di reti di bordo in grado di assicurare il trasporto, il back-up e la distribuzione dei dati integrati nelle infrastrutture classificate e non della Difesa» si legge nel decreto del ministero di Crosetto.

Tra le funzioni, si diceva, lo scandagliamento dei fondali marini. Missione particolarmente delicata per un Paese come l'Italia che deve vigilare su infrastrutture sensibili sotto la superficie del mare. Come il condotto Elmed dalla Tunisia che farà dello Stivale, in prospettiva, un hub per l'idrogeno in Europa.

NAVE CAVOUR MARINA MILITARE ITALIANA

giorgia meloni nella camionetta dell esercito LA NUOVA ROTTA DELLE NAVI RUSSE - SYRIAN EXPRESS -