donald trump houthi

GLI HOUTHI NON STANNO MUTI – I RIBELLI YEMENITI SOSTENUTI DALL’IRAN RIVENDICANO UN SECONDO ATTACCO CONTRO UN GRUPPO DI PORTAEREI AMERICANE, DEFINENDOLO UNA RAPPRESAGLIA PER I RAID DEGLI STATI UNITI DEI GIORNI SCORSI – GLI HOUTHI AVREBBERO PRESO DI MIRA LA USS HARRY TRUMAN E ALTRE NAVI DA GUERRA AMERICANE NEL MAR ROSSO, MA GLI USA NON CONFERMANO (E STANOTTE HANNO CONDOTTO NUOVI RAID) - LA RUSSIA CHIEDE A WASHINGTON DI "ASTENERSI" DALL'USO DELLA FORZA...

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

Houthi rivendicano secondo attacco a portaerei Usa

DONALD TRUMP SEGUE L ATTACCO USA AGLI HOUTHI

(ANSA-AFP) - I ribelli Houthi dello Yemen sostenuti dall'Iran hanno rivendicato oggi la responsabilità di un secondo attacco a un gruppo di portaerei americane, definendolo una rappresaglia per i raid degli Stati Uniti. Un portavoce del gruppo sciita ha affermato che "per la seconda volta in 24 ore" i combattenti Houthi hanno lanciato missili e droni contro la Uss Harry S. Truman e diverse altre navi da guerra americane nel nord del Mar Rosso.

 

I ribelli yemeniti sostenuti dall'Iran specificano di aver preso di mira la portaerei "con numerosi missili balistici e da crociera, nonché con droni, in uno scontro durato diverse ore".

 

Gli Usa non hanno confermato tali attacchi. Secondo i media Houthi, Washington ha condotto intanto stanotte altri raid sullo Yemen prendendo di mira una fabbrica nella regione occidentale di Hodeida e la cabina di pilotaggio della 'Galaxy Leader', una nave catturata più di un anno fa dai ribelli. Il Comando centrale per il Medio Oriente (Centcom) dell'esercito statunitense ha dichiarato da parte sua che "continuano le operazioni contro i terroristi Houthi", senza fornire ulteriori dettagli.

 

Mosca, detto a Usa che tutti si astengano da uso forza in Yemen

(ANSA-AFP)  Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha detto al suo omologo statunitense Marco Rubio in una telefonata sabato che tutte le parti dovrebbero astenersi dall'"uso della forza" nello Yemen e avviare un "dialogo politico". Lo riferisce oggi Mosca. "In risposta alle argomentazioni avanzate dai rappresentanti americani, Sergei Lavrov ha sottolineato la necessità di una cessazione immediata dell'uso della forza e l'importanza per tutte le parti di impegnarsi in un dialogo politico in modo da trovare una soluzione che impedisca ulteriori spargimenti di sangue", ha affermato il ministero degli Esteri russo.

missile degli houthi cade in israeleRIBELLI HOUTHIRIBELLI HOUTHITUNNEL DEGLI HOUTHI IN YEMENdrone lanciato dagli houthi su tel aviv 5DONALD TRUMP ASSISTE AI RAID CONTRO GLI HOUTHI