
L’INIZIO DELLA STORIA TRA L’ONOREVOLE MARIA ELENA BOSCHI E GIULIO BERRUTI, DENTISTA-ATTORE, È STATO…
“IL GENERALE VANNACCI È PERICOLOSO” – L’ALLARME DELLO STORICO GIOVANNI DE LUNA: “NON È STATO AFFATTO IMPARZIALE. HA SCELTO CONSAPEVOLMENTE DA CHE PARTE STARE; E QUESTA PARTE NON È QUELLA DELLA COSTITUZIONE. LA DIVISA CHE PORTA ASSORBE INVECE OGNI ALTRO TIPO DI RESPONSABILITÀ E ANDREBBE ALMENO RISPETTATA. UNA COSA PERÒ L'ABBIAMO CAPITA. SE…”
Estratto dell'articolo di Giovanni De Luna per “La Stampa”
Il generale Vannacci può pensare le cose orribili che ha scritto nel suo libro ? SÌ, le può pensare e purtroppo non è il solo, visto lo schieramento politico, compresa la maggioranza che governa questo paese, con le vistose eccezioni del ministro Crosetto e di Forza Italia, che sostiene le sue idee, spingendosi, nei suoi settori più oltranzisti (Forza Nuova), fino a offrirgli la possibilità di correre per un seggio senatoriale nel collegio che fu di Berlusconi.
(...)
Con la destra di Giorgia Meloni al governo questa sudditanza operativa e strategica sembra finita. Forse perché i manovali di un tempo si sentono arrivati nelle stanze del potere e non hanno più bisogno di mascherarsi in ruoli subalterni e defilati. Ecco perché il generale Vannacci è pericoloso.
Le sue pagine sembrano il frutto di una elaborazione collettiva, una teoria di gruppo proposta da chi si sente in grado di uscire impunemente allo scoperto approntando una sorta di programma fondato sui valori della destra e destinato a mettere il mondo sottosopra. Non sono gli squadristi i destinatari principali di quel manifesto ma i colleghi di Vannacci, quelli che incontra nel suo ruolo di uomo delle istituzioni, con cui discute, progetta, architetta…
Non un gruppo di buontemponi ai tavoli di un'osteria ma gente che porta la divisa e che dovrebbe fondare il proprio dovere sull'imparzialità delle sue posizioni. No, Vannacci non è stato affatto imparziale. Ha scelto consapevolmente da che parte stare; e questa parte non è quella della Costituzione. Se fosse un cittadino qualsiasi potrebbe assumersi la responsabilità individuale di quello che ha scritto. La divisa che porta assorbe invece ogni altro tipo di responsabilità e andrebbe almeno rispettata. Una cosa però l'abbiamo capita. Se il nesso tra la violenza e la presa del potere a destra suscita ancora emozioni, è alla violenza delle istituzioni, più che a quella squadrista, che si pensa e in questo caso Vannacci propone proprio la sua divisa come strumento per vincere oltre ogni ragionevole dubbio.
il mondo al contrario roberto vannacci
roberto vannacci 2
ROBERTO VANNACCI - VIGNETTA BY MANNELLI
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