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IMANI SMITH, ATTRICE DE “IL RE LEONE” È STATA TROVATA MORTA ACCOLTELLATA A EDISON, NEL NEW JERSEY: “A UCCIDERLA È STATO IL COMPAGNO, JORDAN D. JACKSON-SMALL” (35 ANNI, ARRESTATO E ACCUSATO DI OMICIDIO) – LA 25ENNE, CHE AVEVA INIZIATO LA SUA CARRIERA DA BAMBINA NEL MONDO DEL TEATRO, LASCIA UN FIGLIO DI TRE ANNI E UNA CARRIERA PROMETTENTE - LE AUTORITÀ STANNO PROSEGUENDO LE INDAGINI PER CHIARIRE L’ESATTA DINAMICA DEI FATTI…

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Da la stampa.it - Estratti

 

Imani Smith, ex attrice bambina nota per aver interpretato la giovane Nala nel musical Il Re Leone a Broadway, è morta a 25 anni. La giovane è stata trovata senza vita domenica 21 dicembre in un’abitazione a Edison, nel New Jersey, dopo una chiamata al 911 che segnalava un accoltellamento.

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Secondo un comunicato diffuso il 23 dicembre dalla Procura della contea di Middlesex, Smith presentava ferite da arma da taglio ed è stata trasportata al Robert Wood Johnson University Hospital di New Brunswick, dove è stata dichiarata morta. Le autorità stanno proseguendo le indagini per chiarire l’esatta dinamica dei fatti.

 

In relazione alla morte della giovane, il suo compagno, Jordan D. Jackson-Small, 35 anni, è stato arrestato e incriminato. Lo hanno annunciato la procuratrice della contea di Middlesex, Yolanda Ciccone, e il capo del Dipartimento di Polizia di Edison, Thomas Bryan. L’uomo è accusato di omicidio di primo grado, messa in pericolo del benessere di un minore e possesso illegale di un’arma.

 

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Imani Smith aveva iniziato la sua carriera da bambina nel mondo del teatro. Secondo Playbill, aveva fatto parte del cast di The Lion King a Broadway dal 2011 al 2012, interpretando il ruolo della giovane Nala. Un’esperienza che, come ricordano i familiari, aveva segnato profondamente la sua vita artistica.

 

La giovane lascia un figlio di 3 anni. A renderlo noto è stata la zia, Kira Helper, che ha avviato una raccolta fondi su GoFundMe per sostenere la famiglia in questo momento difficile. «Imani lascia suo figlio, i genitori, due fratelli più piccoli e una famiglia allargata, amici e una comunità che l’amava moltissimo», ha scritto.

 

I fondi raccolti serviranno a coprire le spese funebri e commemorative, i costi legati all’abitazione, il supporto psicologico per i familiari, le spese legali e amministrative connesse al procedimento penale, oltre alla cura del figlio e del cane di Imani.

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