“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL…
Giuliana Ferraino per il Corriere della Sera
Non c' è pace per il prosecco italiano. Dopo l' attacco dei giornali inglesi, che hanno accusato le nostre bollicine di rovinare lo smalto dei denti, ieri è stata bloccata la vendita potenziale di 30 milioni di lattine di falso prosecco, pronte per essere vendute sulla piattaforma ecommerce cinese Alibaba. A dare l' annuncio, sul suo profilo Facebook, è stato il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina, sottolineando che l' operazione dell' Ispettorato repressione frodi del nostro ministero «dà il segno della grandezza del fenomeno delle contraffazioni».
Ma l' Italia è all' avanguardia nel contrasto. «Abbiamo portato avanti più di 2 mila interventi di protezione. Siamo l' unico Paese al mondo ad avere accordi con i più importanti player del web, come eBay, Google e Alibaba, per garantire tutela alle nostre Dop e Igp pari a quella dei marchi commerciali», afferma Martina. E per rendere più visibili le aziende italiane sul mercato internazionale il ministero ha aperto l' Italian Pavilion su Alibaba, domani in occasione della Giornata del vino.
Secondo la Coldiretti il prosecco, che ha raggiunto una produzione di 410-415 milioni di bottiglie, è il vino italiani più taroccato, con le imitazioni diffuse in tutti i continenti dal Semisecco al Consecco e Whitesecco. E il successo esplosivo all' estero, con vendite in aumento del 25% nel 2016, moltiplica i tentativi di imitazioni, in crescita anche grazie all' ecommerce.
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