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IL GANGE DE' NOANTRI - IN ITALIA IL TEVERE È IL FIUME PIÙ INQUINATO DA RIFIUTI GALLEGGIANTI - NELLA MAGGIOR PARTE DEI CASI SI TRATTA DI MATERIALE PLASTICO, SOPRATTUTTO IMBALLAGGI ALIMENTARI E INVOLUCRI MONOUSO, MA ANCHE ELETTRODOMESTICI E SOSTANZE CHIMICHE DI VARIO TIPO - NONOSTANTE I DATI IMPIETOSI, IL FIUME DELLA CAPITALE È ANCORA IN ATTESA DELL'INSTALLAZIONE DI BARRIERE ACCHIAPPA-RIFIUTI - IL RAPPORTO DELL'ISPRA…

Estratto dell'articolo di Fabio Rossi per "il Messaggero"

RIFIUTI NEL TEVERE

 

Sulle acque del Tevere scorre in media un rifiuto di grandi dimensioni al minuto. […] Il principale fiume di Roma ha un serio problema di inquinamento e soprattutto trasporta (suo malgrado) una quantità eccessiva di rifiuti.

 

A scattare la fotografia della situazione è l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) nel suo rapporto sui "macro-rifiuti galleggianti nei fiumi". Il lavoro, finanziato dal ministero dell'Ambiente, ha messo a confronto i dati rilevati su dodici corsi d'acqua italiani.

RIFIUTI NEL TEVERE

 

Anche se non è il più inquinato d'Italia in senso assoluto - questo poco invidiabile primato secondo diverse indagini resta ancora al Sarno, che scorre tra le province di Salerno e Napoli - il Tevere, «tra i fiumi oggetto dell'indagine, è quello con più inquinamento da macro-rifiuti galleggianti», si legge nel report dell'Ispra.

 

LA SITUAZIONE

 I macro-rifiuti osservati nel Tevere sono principalmente oggetti di materiale plastico (81,3 per cento), […] Significativa anche la presenza di carta e cartone (4,5 per cento) oggetti di legno lavorato (4,3 per cento), gomma (2,8 per cento) e sostanze chimiche (1,7 per cento). Gli oggetti di plastica monouso, in particolare hanno raggiunto un valore percentuale del 27,1 per cento.

RIFIUTI NEL TEVERE

 

Quasi un oggetto su cinque (il 18,7 per cento) è inoltre riconducibile «al consumo di cibo», mentre il 19,7 per cento è prodotto dalle attività agricole. […] «Nel suo ultimo tratto, dopo la diga di Castel Giubileo, attraversa la città di Roma dove nella sua parte periferica le sponde sono spesso occupate da insediamenti informali e attività illecita di "manipolazione" di rifiuti», scrivono ancora gli esperti dell'istituto.

 

IL TREND

Per quanto riguarda la distribuzione dei rifiuti nel corso dell'anno, «più del 30 per cento delle osservazioni si concentrano in primavera - si legge nel dossier dell'Ispra - Il valore minimo è stato riscontrato in inverno». Tra la fine della primavera e l'inizio dell'estate, in particolare, aumentano gli imballaggi alimentari. […] Sul fronte della riduzione dell'inquinamento, peraltro, sia il Tevere che l'Aniene sono in attesa dell'installazione delle barriere acchiappa-rifiuti.

 

RIFIUTI NEL TEVERE

Di recente, oltretutto, la scadenza della concessione ha causato la rimozione dello sbarramento installato dalla Regione sull'Aniene. «Gli ottimi risultati di questi anni confermano la nostra volontà di proseguire sul cammino intrapreso e ripristinare al più presto lo sbarramento sull'Aniene, per contribuire a ridurre l'inquinamento ambientale», spiega l'assessore regionale alla tutela del territorio, Fabrizio Ghera. Anche perché, dietro l'angolo, è in arrivo il Giubileo.

RIFIUTI NEL TEVERE