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Durante un lavoro di drenaggio su una trafficata e assolata strada di Tultepec, in Messico, un gruppo di operai ha fatto una scoperta che ha deliziato i paleontologi: appena un paio di metri sotto al terreno riposavano alcuni resti di un mammut di 12mila-14mila anni fa.
Secondo gli esperti il colosso era alto circa 5 metri e pesava fino a 10 tonnellate, e quando morì incastrato nel fango poteva avere circa 20-25 anni. Secolo dopo secolo la civiltà ha germogliato pochi metri sopra i suoi resti. La testa della creatura è stata rimossa dal terreno con tanto di zanne ricurve di 3 metri e sono state trovate altre ossa, tra cui costole, zampe e vertebre. I lavori di ripulitura procedono comunque a rilento visti gli strati su strati di sporco accumulati nei secoli da rimuovere.
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