RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA…
Rinaldo Frignani per il “Corriere della Sera”
LA VIDEOCHIAMATA DI UN ANZIANO MALATO DI CORONAVIRUS AI PARENTI
Il trend in discesa dei contagi si è fermato a cinque giorni consecutivi. Al sesto sono di nuovo in aumento. E potrebbero esserlo - di molto - visto che ieri in un'azienda agricola nel Mantovano, fra Suzzara e Viadana, è stato scoperto un cluster con 97 positivi, tre dei quali con sintomi. Il caso indice è emerso grazie a un medico di famiglia che ha visitato una persona con febbre. Da qui i controlli ai familiari e sul posto di lavoro, l'azienda agricola, appunto: su 250 dipendenti, 172 esaminati e 96 positivi. Già a ieri, a livello nazionale, erano stati registrati 190 contagi contro i 159 di due giorni fa.
In calo i decessi, da dodici a cinque (in Lombardia, Piemonte, Veneto, Toscana e Sicilia), con Valle d'Aosta, Molise e Basilicata senza ulteriori casi (dieci pazienti sono stati trasferiti all'ospedale militare del Celio a Roma). Il bollettino del ministero della Salute e della Protezione civile fissa il numero attuale delle persone malate a 12.482, 11.680 delle quali in isolamento domiciliare e 802 ricoverate in ospedale (41 in terapia intensiva): sono 27 in più rispetto al giorno precedente, quando c'era comunque stato un aumento simile (26) su domenica. Ed è quello che più preoccupa.
paziente di coronavirus in ospedale
Le vittime complessive sono invece 35.171, il totale dei contagi dall'inizio dell'emergenza 248.419 (con risultato ufficializzato dal tampone, ne sono stati effettuati poco meno di sette milioni) mentre le persone dimesse o guarite sono 200.766. I casi scoperti da screening sono 25.465 mentre i test effettuati sono stati poco più di quattro milioni e 100 mila. Il 23,1% dei nuovi contagi è stato rilevato in Lombardia, il 22,1% in Emilia-Romagna.
Nel primo caso, nella regione più colpita dall'epidemia, ci sono 86 nuovi guariti e dimessi (il totale da febbraio è di 73.810), due ricoverati in meno mentre sono sempre nove i pazienti in terapia intensiva. I nuovi positivi sono 44 e si concentrano soprattutto in provincia di Milano (19, di cui 16 in città). Le vittime lombarde sono 16.819 su 96.381 contagiati.
Attualmente sono 5.752. In Emilia-Romagna sono invece 1.581 (29.850 quelli totali, con 4.291 morti). Ieri altri 42 malati - 20 asintomatici - fra Bologna (13), Reggio Emilia (7), Rimini e Ferrara (5 a testa). In aumento, anche se di uno solo, i pazienti in terapia intensiva (4) e quelli nei reparti Covid, che sono adesso 79 (+11). Fra guariti e dimessi è stata toccata quota 23.978 (+21).
Numeri incoraggianti che hanno contribuito all'emanazione di una nuova ordinanza regionale: niente obbligo di cuffia in piscina (escluso dove il regolamento della struttura lo preveda), niente guanti per i clienti di parrucchieri ed estetisti. Fra le regioni con gli aumenti più alti di contagi anche Veneto (+20) e Lazio (+17, 11 dei quali nella Capitale), mentre in percentuale spicca la Sicilia con 10 (+0,3%).
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