DAGOREPORT - MA QUALE TIMORE DI INCROCIARE DANIELA SANTANCHÈ: GIORGIA MELONI NON SI È PRESENTATA…
Maria Berlinguer per “la Stampa”
Oltre due segnalazioni di illeciti al giorno, più del doppio rispetto al 2017 con un trend in forte crescita anche nei primi sei mesi del 2019, soprattutto nel Mezzogiorno, tanto che l' anno potrebbe chiudersi con 900 segnalazioni totali. Il IV rapporto annuale sul whistleblowing consegna la fotografia di un paese in cui sta cambiando la percezione di chi denuncia illeciti e irregolarità nella Pa come negli enti locali.
Non più considerati una sorta di spioni, per di più anonimi. «Migliora il livello delle segnalazioni e non sono volati gli stracci come qualcuno prevedeva quando è entrata in vigore la legge: si sta creando l' idea che voltare la testa dall' altra parte non è solo connivenza ma complicità», spiega Raffaele Cantone, presidente dell' Autorità anticorruzione.
Le denunce dei dipendenti pubblici
Da febbraio l' Anac ha creato una apposita applicazione informatica protetta per il whistleblowing. L' 82% delle denunce sono arrivate su questa piattaforma, delle quali il 26% dal Nord, il 22,9 dal Centro, il 51% dal Sud e Isole.
In più della metà dei casi il whistleblower è un dipendente pubblico (55,%), un lavoratore di un' impresa fornitrice della pubblica amministrazione (14,2%) o un dipendente di società partecipate (14%). I dirigenti invece sono appena il 5%. Da rilevare come nel primo semestre del 2019 sono già arrivate 15 segnalazioni da militari o appartenenti alle forze dell' ordine, in crescita rispetto alle 11 del 2018.
Ma cosa segnalano i whistleblower italiani? I casi più frequenti riguardano gli appalti illegittimi (22%). In calo corruzione e cattiva amministrazione. Seguono i concorsi illegittimi (12%). Un terzo delle segnalazioni arrivano da Regioni ed Enti locali ma sono in netto aumento le segnalazioni che partono da ministeri, enti previdenziali, autorità indipendenti e agenzie pubbliche. Interessante anche il dato scorporato per città.
Se Roma con solo 4 segnalazioni anonime si conferma fanalino di coda, Torino è maglia gialla. Nel capoluogo piemontese sono state fatte ben 12 segnalazioni, nessuna in forma anonima. Otto da parte del personale dipendente, 4 da parte di cittadini, delle quali due sono ora al vaglio della Procura. Che fine fanno le segnalazioni? Una parte è archiviata. Nel 2019 sono state inviate alla Procure 33 segnalazioni, 29 alla Corte dei Conti. Grazie ai whistleblower sono stati eseguiti alcuni arresti alla Agenzia delle entrate e Roma Capitale ha effettuato il primo licenziamento per assenteismo.
WHISTLEBLOWING 4whistleblowerwhistleblowing whistleblower 2chi segnala illeciti finisce accoltellatoraffaele cantonewhistleblowing whistleblowing
Ultimi Dagoreport
L’AMBIZIOSA E INCONTROLLABILE BARBARA BERLUSCONI HA FATTO INCAZZARE MARINA E PIER SILVIO CON LA…
DAGOREPORT - PER RISOLVERE LA FACCENDA ALMASRI ERA SUFFICIENTE METTERE SUBITO IL SEGRETO DI STATO E…
DAGOREPORT - COME ANDRÀ A FINIRE LO PSICODRAMMA MASOCHISTICO DEL CENTRO-SINISTRA IN VISTA DELLE…
“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL…
DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA…