quentin tarantino

KILL QUENTIN! - ORA ANCHE 16MILA POLIZIOTTI DI FRONTIERA HANNO ADERITO AL BOICOTTAGGIO DI “THE HATEFUL EIGHT” DOPO CHE, LA SETTIMANA SCORSA, TARANTINO AVEVA APERTO UNA MANIFESTAZIONE CONTRO LA VIOLENZA DELLA POLIZIA AL GRIDO DI "ASSASSINI"

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1. Tutti contro Tarantino: «Chieda scusa». E parte il boicottaggio

 

tarantino alla manifestazione contro le violenze della polizia americanatarantino alla manifestazione contro le violenze della polizia americana

Claudia Casiraghi per http://www.vanityfair.it

 

«Assassini». Il grido con cui Quentin Tarantino ha aperto la manifestazione che, pochi giorni fa, si è tenuta a New York ha fatto il giro del mondo. Raccogliendo un pugno di consensi e una vagonata di proteste. Dell’impegno sociale, di solito scusante valida, media e giornali se ne sono infischiati, concentrando ogni attenzione sulle parole sillabate ai danni della polizia.

 

Tarantino, le cui capacità artistiche mai sono state messe in discussione, ha infatti avuto la malaugurata idea di crocifiggere la polizia «assassina», colpevole di aver aperto il fuoco contro 929 civili, morti da inizio 2015 ad oggi.

quentin tarantino e uma thurman 1quentin tarantino e uma thurman 1

 

Immediata, dunque, la replica di Patrick Lynch, presidente della Patrolmen’s Benevolent Association. «Non è sorprendente sapere che un uomo che vive per glorificare il crimine odi anche i poliziotti», ha dichiarato il capo dei sindacati, invitando gli americani a boicottare l’uscita in sala di The Hateful Eight –pellicola attesa per il prossimo Natale.

 

Chi abbia deciso di rispondere all’invito di Lynch è ancora mistero, ma l’aver tirato in ballo i cordoni della borsa ha ottenuto l’effetto sperato. Alla diatriba, che ormai prosegue da giorni, hanno preso parte il padre di Tarantino, Mr. Tony, e lo storico produttore del regista, Harvey Weinstein.

quentin tarantino manifesta contro la violenza della poliziaquentin tarantino manifesta contro la violenza della polizia

 

«Amo mio figlio e ho un gran rispetto per il suo lavoro di artista, ma si sbaglia terribilmente se pensa che i poliziotti, specie a New York, siano assassini», ha dichiarato il padre di Quentin, poi seguito dal produttore. Che pare aver imposto a Tarantino di chiedere scusa. Pena, il logoramento di un sodalizio che dura da anni.

 

quentin   tarantino   manifesta contro la violenza della poliziaquentin tarantino manifesta contro la violenza della polizia

«L’ultima cosa di cui Harvey ha bisogno è un boicottaggio che si ripercuota sulla corsa agli Oscar e sul box office», ha dichiarato una fonte anonima ai media statunitense, aggiungendo con poco riserbo che «Il produttore sta cercando di trovare una soluzione. È arrabbiato, furioso con Tarantino per aver creato questa inutile e dannosa polemica».

 

2. La polizia di frontiera americana aderisce al boicottaggio di Tarantino

 

quentin  tarantino   manifesta contro la violenza della poliziaquentin tarantino manifesta contro la violenza della polizia

Matt Donnelly per http://www.thewrap.com

 

L’associazione americana “NBPC” che rappresenta circa 16,500 poliziotti di frontiera ha aderito al boicottaggio indetto dalla polizia nazionale americana contro il regista Quentin Tarantino, che la settimana scorsa aveva aperto una manifestazione contro la violenza dei poliziotti a New York al grido di “Assassini”.

 

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“Siamo saldamente al fianco dei nostri fratelli in uniforme che hanno indetto il boicottaggio dei film di Tarantino”, ha affermato presidente della ‘NBPC’ Brandon Judd, “le sue parole cariche d’odio, pronunciate solo quattro giorni dopo l’assassinio di una agente di New York a East Harlem, incoraggiano solo coloro che vogliono farci del male. Come se non fossimo già una categoria a rischio!”