L'ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA "STAMPA" È COSTATO IL POSTO AL QUESTORE DI TORINO - A POCO PIÙ DI UN ANNO DAL SUO INSEDIAMENTO, IL QUESTORE PAOLO SIRNA LASCIA IL SUO CARICO E VIENE TRASFERITO A REGGIO CALABRIA. AL SUO POSTO ARRIVA MASSIMO GAMBINO, QUESTORE DI BARI - L'AVVICENDAMENTO AVVIENE DOPO DUE SETTIMANE DALL'INCURSIONE DEI MANIFESTANTI PRO-PAL ALL'INTERNO DELLA REDAZIONE DE "LA STAMPA": L'ASSALTO È STATO FIN TROPPO FACILE, VISTO CHE DAVANTI ALL'EDIFICIO NON CI SONO POLIZIOTTI E LE FRANGE VIOLENTE SONO STATE LASCIATE LIBERE DI SCORRAZZARE PER LA CITTA'...

Estratto dell'articolo di Caterina Stamin per “la Stampa”

PAOLO SIRNA

Cambio al vertice della questura di Torino. A poco più di un anno dal suo insediamento, Paolo Sirna lascia l'incarico per essere trasferito a Reggio Calabria. Al suo posto arriva l'attuale questore di Bari, Massimo Gambino.

Per il Viminale è uno dei tanti movimenti interni alla polizia di Stato, come accade a fine anno. Ma l'avvicendamento di Torino è stato deciso a due settimane dall'assalto di antagonisti alla redazione de La Stampa, un episodio che aveva suscitato perplessità per la gestione dell'ordine pubblico.

È il 2 ottobre 2024 quando Sirna si insedia nel capoluogo piemontese, dopo aver guidato la questura di Catanzaro. Mette subito in chiaro le priorità: «Vogliamo aprirci di più al territorio» dice. E poi, sottolinea, garantire la sicurezza con maggiore «presenza della polizia in strada, per dimostrare più apertura al cittadino».

LIBERTA DI STAMPA - VIGNETTA BY ROLLI PER IL GIORNALONE - LA STAMPA

Sirna scende in piazza al primo corteo, è il 7 ottobre 2024: una manifestazione per la Palestina – non autorizzata – che si conclude con petardi lanciati contro la Rai e la bandiera di Israele bruciata nel cuore di Torino. È solo l'inizio, per il nuovo questore il banco di prova in una città caratterizzata da tensioni sociali e politiche. L'ha detto anche il capo della Polizia, Vittorio Pisani, in visita a La Stampa dopo l'assalto: «Torino supera le 500 manifestazioni l'anno. Dopo Roma, è una delle realtà più attive».

L'escalation arriva in autunno, con le occupazioni di strade, stazioni e dell'aeroporto. Il 2 ottobre la frangia antagonista di un corteo pro Pal assalta le Ogr, le ex officine grandi riparazioni che si preparavano ad accogliere il meglio degli innovatori tech. Il giorno dopo pietre contro la sede della Leonardo, che cadono sulle auto dei dipendenti e sugli scudi dei poliziotti schierati. [...] L'assalto al nostro giornale è solo l'ultimo, il più grave, degli episodi di violenza.

assalto dei manifestanti pro palestina alla redazione della stampa, a torino 8

Quelli che il prefetto, Donato Cafagna, ha definito «minacce ripetute a luoghi della città». Il 28 novembre alcuni manifestanti pro Pal si staccano da un corteo per fare irruzione in via Lugaro. L'assalto è facile, non ci sono protezioni davanti al giornale, il presidio degli agenti del Reparto mobile non c'è.

Al grido «giornalista ti ammazziamo», gli antagonisti sfondano le porte e imbrattano le pareti di una redazione deserta per via dello sciopero dei giornalisti, mentre chi resta fuori sparge letame vicino ai cancelli. L'episodio accende il dibattito politico e istituzionale sulla gestione dell'ordine pubblico. [...]

assalto dei manifestanti pro palestina alla redazione della stampa, a torino 3

Ieri la notizia del cambio al vertice della questura, uno degli avvicendamenti annunciati in tutt'Italia. A raccogliere il testimone di Sirna è Massimo Gambino, classe '63, entrato nella Polizia di Stato nel settembre dell'88. Lascia la Questura di Bari e arriva in corso Vinzaglio con il nuovo anno, non c'è ancora una data certa. Quello che certo è che ora toccherà a lui misurarsi con questa città.

manifestanti pro palestina vandalizzano la sede della stampa a torino manifestanti pro palestina vandalizzano la sede della stampa a torinomanifestanti pro palestina vandalizzano la sede della stampa a torinomanifestanti pro palestina vandalizzano la sede della stampa a torino