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Luigi Ippolito per il "Corriere della Sera"
Le vie del deserto sembrano particolarmente trafficate. Specialmente quelle che conducono sotto la tenda del principe Mohammed bin Salman, l'uomo forte dell'Arabia saudita - e mandante diretto, secondo la stessa Cia, dell'assassinio del giornalista dissidente Jamal Khashoggi.
Sono soprattutto gli ex primi ministri europei che non sembrano avere particolari esitazioni a stringere la mano insanguinata di MBS (sigla con cui è conosciuto il principe). Del nostro Matteo Renzi sapevamo già, così come delle sue lodi al «rinascimento saudita» (per maggiori informazioni, chiedere alla vedova Khashoggi); ma adesso si scopre che a godere dell'ospitalità di Bin Salman, addirittura in campeggio fra le dune, è stato pure l'ex premier britannico David Cameron, volato lì in qualità di lobbista della Greensill Capital, la discussa società finanziaria di cui era diventato consulente dopo aver lasciato Downing Street.
Il viaggio, ha raccontato il Financial Times , sarebbe avvenuto all'inzio del 2020, subito prima dello scoppio della pandemia. Ma Cameron era andato a Riad già nell'ottobre del 2019, per partecipare alla cosiddetta «Davos del deserto»: una visita che era avvenuta un anno dopo l'omicidio Khashoggi e che già Amnesty International aveva criticato perché poteva «essere interpretata come una dimostrazione di supporto per il regime saudita» nonostante «gli spaventosi precedenti in tema di diritti umani».
Considerazioni che evidentemente non hanno impedito a Cameron (e dopo di lui a Renzi) di fraternizzare col despota mediorientale. D'altra parte, gli ex premier sono di bocca buona: il loro modello sembra essere Tony Blair, che dopo aver lasciato la politica attiva ha fatto da consulente ai peggiori regimi, da quello egiziano di Al-Sisi a quelli dei satrapi centro-asiatici.
Ma come si sa, pecunia non olet : e Cameron dall'attività di lobbista per la Greensill Capital, esercitata tanto con i sauditi che col governo di Londra, si apprestava a incassare 60 milioni di sterline. La finanziaria però è crollata per le sue dubbie pratiche d'affari e ora a Londra si reclama a gran voce che Cameron risponda a parecchie domande.
david cameron mohammed bin salman e matteo renzi il murale a romamohammed bin salman e matteo renzi il murale a roma 3lex greensillil rapporto della cia sul ruolo di mohammed bin salman nell omicidio khashoggidavid cameronJAMAL KHASHOGGIil rapporto della cia sul ruolo di mohammed bin salman nell omicidio khashoggi 3il rapporto della cia sul ruolo di mohammed bin salman nell omicidio khashoggi 2re salman bin abdulaziz larry the cat e david cameroncampeggio tra le dune in arabia saudita bin salman con shinzo abe xi jinping david cameron
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