pasquale ieluzzi salvini fabrizia

L'EX SUOCERO DI SALVINI, PASQUALE IELUZZI, RACCONTA LE SUE 3 ORE DA INCUBO DENTRO CASA CON I BANDITI: “CI HANNO LEGATO CAVIGLIE E POLSI CON DELLE FASCETTE DA ELETTRICISTI - UN INCUBO MA NON MI PARE DI AVER VISTO NESSUNA ARMA - IL BOTTINO DI 800 MILA EURO? SU QUELLO I GIORNALISTI HANNO ESAGERATO…”

Federico Berni per il “Corriere della Sera”

PASQUALE IELUZZI

 

Al lavoro, impegnato coi clienti in negozio, già «da venerdì pomeriggio». Per dimenticare quelle «tre ore da incubo» vissute la notte prima, quando una banda di rapinatori ha fatto irruzione nella sua casa, legando lui e la domestica a una sedia, e facendo razzia di orologi di valore e altri preziosi.

 

PASQUALE IELUZZI

Per Pasquale Ieluzzi, noto come «Lino», commerciante milanese 73enne, padre della prima moglie del ministro degli Interni Matteo Salvini, la priorità è lasciarsi alle spalle l'esperienza vissuta nella sua abitazione di viale Gian Galeazzo, zona di Navigli e di movida notturna, e dedicarsi alla sua attività nella boutique per uomo di via Antonio Scarpa, in un'elegante quartiere del capoluogo lombardo.

 

PASQUALE IELUZZI

«Ci hanno legato caviglie e polsi con delle fascette da elettricisti, le lascio immaginare», taglia corto. I malviventi, in tre, probabilmente dell' est Europa, hanno pianificato l' azione, studiando gli spostamenti abituali di Ieluzzi - personaggio noto, dallo stile impeccabile e dalla vita sociale molto attiva - e della domestica 51enne, solita portare il cane a fare la passeggiata serale tra le 20 e le 20.30.

 

matteo salvini si spoglia durante il suo matrimonio

Quando ha aperto la porta, la donna è stata spinta in casa di forza e minacciata. Poi lei e l'ex suocero del leader del Carroccio sono stati immobilizzati e invitati a tenere un atteggiamento collaborativo. «Un incubo: è andata così come l' hanno raccontata i giornali, a parte solo il fatto che non mi pare di aver visto nessuna arma».

 

matteo salvini fabrizia ieluzzi

Ieluzzi dissente, semmai, sull' entità del bottino: «Su quello i giornalisti hanno esagerato». L' uomo ama collezionare orologi di pregio, come Patek Philippe e Audemars Piguet. Circostanza evidentemente nota ai delinquenti, che avrebbero sottratto anche altri pezzi di lusso. Ma la stima di 800 mila euro sarebbe dunque «eccessiva». Anche se quello che conta, ora, è solo «girare pagina».