lopalco

"L’INTERRUZIONE DELLA CATENA DI CONTAGIO NON SI FA PER DECRETO. DOBBIAMO EVITARE DI STARE VICINI” - L’EPIDEMIOLOGO PIER LUIGI LOPALCO: "QUESTA È UNA PANDEMIA, NON UN’EPIDEMIA. SIAMO TUTTI VULNERABILI. IL VIRUS NON LEGGONO I DECRETI O LE LEGGI, MA SEGUONO REGOLE BASILARI PER LA LORO SOPRAVVIVENZA: SE CI SONO DUE PERSONE MOLTO VICINE E UNA È INFETTA, L’ALTRA SI INFETTERÀ…"

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

Da liberoquotidiano.it

 

lopalco

Qui non si tratta di una epidemia ma di una "pandemia", chiarisce Pier Luigi Lopalco. "La parola non deve spaventare, perché è la conoscenza che ci può difendere dalla paura". L'epidemiologo, docente di Igiene all’università di Pisa, partecipando alla presentazione on line del nuovo libro di Roberto Burioni, Virus: la grande sfida su Facebook spiega: "Un virus pandemico è un virus completamente nuovo che, nel momento in cui passa a un nuovo ospite, dunque da un animale all’uomo, trova persone che non hanno anticorpi perché non lo hanno mai visto. Per questo ha a disposizione miliardi di persone in cui diffondersi. La velocità di trasmissione è la sua arma principale. Pandemia vuol dire che tutti i popoli del mondo sono vulnerabili al virus". 

coronavirus diagnosi

 

"L’interruzione della catena di contagio non si fa per decreto - evidenzia - i virus non leggono i decreti o le leggi, ma seguono regole basilari per la loro sopravvivenza: se ci sono due persone molto vicine e una è infetta, l’altra si infetterà. Per questo dobbiamo evitare di stare vicini e questa regola deve essere interiorizzata. La cultura ci può difendere dalle pandemie".

 

coronavirus 2coronavirus 1