sospetto agente del mossad arrestato in iran israele

L’IRAN E’ IN PARANOIA: E’ PARTITA LA CACCIA DI SPIE E INFILTRATI DEL MOSSAD – POLIZIA E PASDARAN FANNO A GARA A RIPULIRE LA CITTÀ DA INFILTRATI ISRAELIANI, TRADITORI, COLLABORAZIONISTI, QUINTE COLONNE: IERI CI SONO STATI DUE ARRESTI E UN’IMPICCAGIONE - IL GIORNO PRIMA UNA “CELLULA” DI IMMIGRATI AFGHANI È STATA “COLTA SUL FATTO” A FABBRICARE DRONI. OVUNQUE SI MOLTIPLICANO GLI APPELLI A SEGNALARE CAMIONCINI E PERSONE CHE “SEMBRINO” TRASPORTARE ARMI – I CITTADINI IRANIANI HANNO BISOGNO DI UN COLPEVOLE PER LA PIOGGIA DI BOMBE CHE MARTELLA LA CAPITALE E GLI AFGHANI SONO IL BERSAGLIO PERFETTO DELL’ODIO: POVERI, FASTIDIOSI, STRANIERI…

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Estratto dell’articolo di Andrea Nicastro per il “Corriere della Sera”

 

SOSPETTO AGENTE DEL MOSSAD ARRESTATO IN IRAN

A Teheran spuntano spie a ogni angolo. Polizia, Basiji e pasdaran fanno a gara a ripulire la città da infiltrati israeliani, traditori, collaborazionisti, quinte colonne. Ieri due arresti e un’impiccagione. Il giorno prima una «cellula» di immigrati afghani è stata «colta sul fatto» mentre fabbricava droni. Ovunque si moltiplicano gli appelli a segnalare camioncini e persone che «sembrino» trasportare armi. Paranoia o vero controspionaggio?

 

La tv iraniana mostra una serie di ali pronte per essere assemblate e il fusto di un aeroplanino senza pilota ripieno di esplosivo. Tutto pronto più per le riprese video che per un lancio. Di agenti israeliani-israeliani non ne è stato catturato nemmeno uno.

Quelli che il Mossad ha mostrato in divisa mentre illuminavano con i laser gli obiettivi dei jet sono scomparsi nel deserto.

 

mossad israele

Il pubblico iraniano ha bisogno di un colpevole per la pioggia di bombe che martella la capitale e gli afghani sono il bersaglio perfetto dell’odio: poveri, fastidiosi, stranieri. Meglio che la rabbia popolare cada su di loro piuttosto che sui responsabili politico-militari che hanno trascinato il Paese in questo sanguinoso caos. Quindi ecco i «Fatemiun» arrestati domenica a Teheran, le «spie afghane al servizio dell’entità sionista».

 

Fatemiun è traducibile con «i figli di Fatima», un’espressione che indica gli afghani di origine hazara sciiti come i persiani, ma dai tratti asiatici, quindi «diversi».

Operazione Rising Lion - attacco di israele all iran

Le prospettive per gli arrestati sono pessime. Gholamhossein Mohseni Ejei è il giudice capo della Corte Suprema. Le sue ultime disposizioni sono che «chiunque venga arrestato per avere legami con «il regime sionista» — Israele, ndr — deve essere processato e punito molto velocemente, in accordo con la legge e lo stato di guerra». […]

 

Esmaeil Fekri era in carcere da oltre un anno, la guerra ha solo accelerato l’impiccagione.

Secondo la sentenza era una spia, ma anche un «moharebeh», uno che ha combattuto contro Dio. A fine maggio era già stato impiccato con le stesse accuse Pedram Madani.

Operazione Rising Lion - attacco di israele all iran – al sito nucleare di Natanz

[…]  La débâcle tecno-militare e di intelligence dell’Iran è evidente. La crisi di fiducia anche. Su tutto aleggiano le parole rivolte proprio agli iraniani dal premier nemico Netanyahu: ribellatevi e avrete la vostra libertà. Israele sta vincendo, è chiaro, si avvicina anche il cambio di regime? […]

siti nucleari iraniani colpiti da israele

danni all centro di arricchimento dell uranio di natanz, in iran , dopo l attacco israeliano.

OPERAZIONE RISING LION - IL TRASPORTO DEI DRONI DA PARTE DEL MOSSAD

impianto di arricchimento dell uranio a fordow iran