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L’OMBRA DEL FALLIMENTO SUL PALERMO: IL CLUB ROSANERO HA 120 MILIONI DI DEBITI: APERTA UN'INCHIESTA - SULLO SFONDO IL CLOSING SEMPRE PIU' IN SALITA TRA L’EX PATRON ZAMPARINI E IL NUOVO PRESIDENTE BACCAGLINI

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Da www.palermotoday.it

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L’ombra del fallimento aleggia sul Palermo. La guardia di finanza e la procura palermitana stanno indagando su una presunta voragine da 120 milioni di euro segnalata da una serie di denunce ed esposti che sarebbero arrivati da alcuni creditori insoddisfatti. Gli investigatori, al momento, non si sbilanciano, quantomeno fino a quando non avranno un quadro chiaro grazie all’analisi dei documenti contabili ed eventualmente all’audizione di soggetti informati sui fatti che potrebbero dare spiegazioni sui conti della società rosanero.

 

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Mentre la guardia di finanza sta acquisendo le carte necessarie, i sostituti procuratori Francesca Dessì e Andrea Fusco stanno ricomponendo le varie tessere del puzzle per stabilire - riporta il Giornale di Sicilia - se le accuse mosse nei confronti della società siano fondate o meno. La stessa Procura infatti, che potrebbe chiedere d’ufficio il fallimento del palermo, si muove con grande cautela per non creare inutili allarmismi. Al vaglio ci sono tutte le operazioni che, al 30 giugno 2016, porterebbero a calcolare un buco da 102 milioni, aumentato in altri dodici mesi di circa 18 milioni.

 

Sullo sfondo l’operazione del closing tra l’ex patron Maurizio Zamparini e il nuovo presidente Paul Baccaglini appare sempre più in salita. I due non avrebbero ancora trovato un accordo sulla cifra da versare per l’acquisto del pacchetto azionario del Palermo. Le divergenze riguardano proprio la cifra che l’ex Iena, con il suo fondo Integritas Capital, sarebbe disposta a pagare in considerazione del patrimonio societario svalutato, della partecipazione al campionato di Serie B e della situazione debitoria, oggi più incerta che mai.

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