david emerson alaska

UN PILOTA ALLUCINANTE, ANZI ALLUCINOGENO – L’UOMO CHE HA TENTATO DI SPEGNERE I MOTORI DI UN AEREO DI LINEA IN VOLO, DAVID EMERSON, HA DETTO CHE LO HA FATTO PERCHÉ ERA SOTTO EFFETTO DI FUNGHETTI ALLUCINOGENI – LA CONFESSIONE: “LI HO PRESI PER LA PRIMA VOLTA NELLA MIA VITA, NON DORMIVO DA 40 ORE” – IL 44ENNE È UN PILOTA FUORI SERVIZIO ED ERA SEDUTO NELLA CABINA DI COMANDO, COME DI SOLITO ACCADE IN QUESTI CASI - QUANDO È STATO ALLONTANATO DAI COMANDI HA PROVATO A... 

 

Estratto dell’articolo di Massimo Ferraro per www.open.online

 

DAVID EMERSON

Funghi allucinogeni, 40 ore insonne, mesi di depressione e l’esaurimento nervoso in volo. Joseph David Emerson, 44 anni, nella denuncia in cui è accusato di 83 tentati omicidi, di aver messo in pericolo l’aereo e le vite dei passeggeri, racconta agli investigatori il terribile stato d’animo in cui versava durante il volo tra Everett e San Francisco in cui ha tentato di spegnere i motori dell’aereo.

 

Emerson è in servizio da più di 20 anni, ha sempre superato tutti i test, le sue certificazioni – come segnala il New York Times – non sono mai state negate, sospese o revocate, né risultano precedenti penali nei registri del tribunale della contea di Multnomah, in Oregon.

 

Sabato pomeriggio erano le 17.35 a Everett, nello stato di Washington, quando Emerson si è accomodato sul seggiolino dietro il comandante e l’ufficiale, in cabina di pilotaggio. Era fuori servizio, stava solo approfittando del “passaggio”, una pratica diffusa.

 

A metà volo però si è avventato sul pannello di controllo, cercando di afferrare le due maniglie rosse che interrompono l’afflusso di carburante ai motori. Dopo una breve colluttazione, è stato allontanato dalla cabina e, ammanettato da un assistente di volo, è stato fatto sedere in fondo all’aereo.

AEREO - CABINA DI PILOTAGGIO

 

[…]Emerson è entrato a far parte di Horizon Airlines come primo ufficiale nell’agosto 2001. Nel giugno 2012 è diventato pilota per Virgin America, acquistata poi nel 2016 da Alaska Airlines. Emerson è così rientrato nella compagnia come primo ufficiale e nel 2019 è diventato capitano. Agli investigatori che lo hanno preso in custodia dopo l’atterraggio di emergenza a Portland ha spiegato di soffrire di depressione da circa sei mesi.

 

«Ho tirato entrambe le maniglie di spegnimento di emergenza perché pensavo di stare sognando e volevo solo svegliarmi», ha ammesso alla polizia, «avevo preso funghi allucinogeni per la prima volta nella mia vita, non dormivo da 40 ore».

 

CABINA DI PILOTAGGIO DEL BOEING 737 MAX

«Non mi sentivo bene. Sembrava che i piloti non prestassero attenzione a ciò che stava accadendo», ha raccontato ancora, secondo quanto risulta nel fascicolo di denuncia. L’aereo ha proseguito il volo in sicurezza perché Emerson non è riuscito ad abbassare del tutto le maniglie e una parte del carburante è rimasta nei serbatoi, continuando ad alimentare i motori e l’impianto idraulico.

 

Allontanato dalla cabina, avrebbe anche tentato di aprire un portellone di emergenza. «Dovete ammanettarmi subito», avrebbe quindi sussurrato agli assistenti di volo, «ho rovinato tutto».