“LA SEDE È PLENA, MA IL PAPA È SOLO, PERLOPIÙ ISOLATO” – FILIPPO DI GIACOMO: “L'ACCESSO ALLA SUA STANZA E ALLA SUA PERSONA A SANTA MARTA VIENE CONTROLLATO DA UN NUMERO RISTRETTO DI ‘GUARDIANI’. FINO A CHE PUNTO È LECITO, ECCLESIALMENTE PARLANDO, CHE L'INTERO COLLEGIO CARDINALIZIO VENGA MESSO IN CONDIZIONE DI IGNORARE LE REALI CONDIZIONI DEL PAPA? E QUESTA ASSENZA DI INFORMAZIONI VERITIERE E TEMPESTIVE LI ESENTA DAVVERO DAL PRENDERE DECISIONI CHE COINVOLGONO LA CHIESA UNIVERSALE? NEL FRATTEMPO, UN MILIARDO E QUATTROCENTO MILIONI DI CATTOLICI STANNO A GUARDARE…”

Estratto dell’articolo di Filippo Di Giacomo per “il Venerdì di Repubblica”

Filippo di Giacomo

Papa Francesco è in Vaticano, la Chiesa quindi vive in regime di Sede Plena. In teoria il Pontefice è nelle condizioni di autodeterminarsi: può prendere decisioni che riguardano il suo ministero.

In realtà, considerato che è stato un pontificato che per 12 anni ha piegato alla volontà papale molto di quanto veniva considerato tutelato dalla dottrina, dal diritto, dalla liturgia e dalle consuetudini, la "cattedra di Pietro" sembra poggiare ancora sull'indeterminatezza.

La situazione non è né strana né nuova, gli ultimi cinque anni di Giovanni Paolo II hanno avuto più o meno gli stessi segni.

Con una differenza: il segretario, Stanislaw Dziwisz […] lo interpretava con assoluta fedeltà e, fatto vescovo, era inserito in quel Collegio apostolico di cui il Papa è il capo.

papa francesco con il poncho a san pietro 2

Nella cronotassi dei segretari particolari dei Pontefici degli ultimi decenni risulta che tutti, alla cessazione dell'incarico, sono stati trasferiti ad altri prestigiosi incarichi oppure fatti vescovi e cardinali.

La metà di quelli di papa Francesco, sette in 12 anni, nella cronotassi hanno il qualificativo di "rimosso", che in italiano significa "tolto, allontanato".

La Sede è plena, ma il Papa è solo, perlopiù isolato, dato che l'accesso alla sua stanza e alla sua persona a Santa Marta viene controllato da un numero ristretto di "guardiani". Fino a che punto è lecito, ecclesialmente parlando, che l'intero collegio cardinalizio venga messo in condizione di ignorare le reali condizioni del Papa?

papa francesco in piazza san pietro con l ossigeno giubileo degli ammalati foto lapresse 6

E questa assenza di informazioni veritiere e tempestive li esenta davvero dal prendere decisioni che coinvolgono la Chiesa Universale? Nel frattempo, un miliardo e quattrocento milioni di cattolici stanno a guardare.

KAROL WOJTYLA DOPO L'ATTENTATO SORRETTO DA STANISLAO DZIWISZStanislao Dziwisz giovanni paolo IIcardinale Stanislaw Dziwisz

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