
DAGOREPORT - PIJAMOSE MILANO! E CHE CE' VO'! DALL’ALTO DELLE REGIONALI LOMBARDE DEL 2023, CON IL…
CI VOLEVA UN MONARCA PER RICORDARCI I VALORI DEMOCRATICI – MENTRE NEGLI STATI UNITI UN EX PALAZZINARO SPADRONEGGIA CREDENDO DI ESSERE INVESTITO DI POTERI ASSOLUTI DA DIO, RE CARLO RICORDA AL MONDO CHE VIENE PRIMA IL PARLAMENTO: ALLE VOLGARI PAROLE DI TRUMP, HA CONTRAPPOSTO IL SOFT POWER, LA RISPETTABILITÀ E LA DECENZA CHE NELLA POLITICA SONO MERCE RARA. LA MONARCHIA INGLESE SARÀ PURE OBSOLETA, MA SE L’ALTERNATIVA SONO I DELIRI DI TRUMP...
Estratto dell’articolo di Caterina Soffici per “la Stampa”
il discorso di re carlo in parlamento 2
Ci voleva un re per ribadire la forza e l'importanza del Parlamento in una democrazia.
È un fatto curioso, ma non casuale, per chi conosce il rispetto del monarca inglese per le regole e per le libertà costituzionali, venendo da un paese dove peraltro non esiste neppure una Costituzione scritta. Re Carlo III a Roma ha scelto di fare il suo discorso a Montecitorio e non a Palazzo Chigi o al Quirinale.
È la prima volta nella storia che un monarca britannico tiene in discorso in Italia di fronte alle Camere riunite.
alessandro giuli re carlo e camilla - meme by il grande flagello
Non è un caso. Non in questo momento, almeno, dove i Parlamenti e le regole della convivenza civile e democratica sono sotto attacco, dove i giudici e i parlamenti (gli altri due poteri, giudiziario e legislativo) sono considerati un freno dagli esecutivi e sembrano addirittura non avere più presa sulle nuove generazioni, che secondo un recente sondaggio pubblicato dal Times per il 35 per cento preferirebbero un uomo forte al comando, non intrappolato da elezioni e dal parlamento che ne frenano l'azione.
re carlo regina camilla sergio mattarella 3
E qui è necessario fare un passo indietro nella storia di quasi mille anni, tornare alla Magna Carta, quella preziosa pergamena conservata in una teca alla British Library di Londra che ancora emoziona il visitatore che abbia a cuore le libertà e i diritti conquistati nei secoli contro l'assolutismo del sovrano. Lì è nato tutto. Era il 1215. In molti datano allora la nascita della moderna democrazia nel mondo occidentale. La Carta stabiliva proprio questo principio: che nessuno è al di sopra della legge, neppure il re. E che ogni cittadino aveva diritto a un giusto processo. E che il re non poteva imporre nuove tasse senza il consenso del consiglio dei nobili.
bagno di folla per re carlo per le strade di roma 4
Suona famigliare? Eppure molti oggi sembrano averlo dimenticato. […]
Re Carlo III ha usato il soft power della monarchia, quella sottile arma fatta di piccoli gesti, poche parole ma molta influenza, fatta di rispettabilità e decenza, doti che nella politica odierna sono merce rara. […]
Mentre negli Stati Uniti un ex palazzinaro si crede investito di poteri assoluti direttamente da Dio («In Pennsylvania un proiettile mi ha attraversato l'orecchio, ma sono stato salvato da Dio per rendere l'America di nuovo grande»), il re inglese (ufficialmente «King of England by the Grace of God») ricorda al mondo che prima viene il Parlamento.
il discorso di re carlo in parlamento 1
Tant'è che uno dei principali eventi politici della monarchia costituzionale britannica è l'apertura del Parlamento, che si celebra ogni maggio con una pomposa cerimonia: il re con tutti i suoi ermellini, le carrozze e lo scettro non può entrare nell'aula di Westminster se non bussando. Solo allora gli verrà aperto il portone e potrà tenere il suo discorso. Negli altri 364 giorni il sovrano non può neppure entrare in Parlamento, perché il Parlamento è sovrano.
re carlo regina camilla sergio mattarella 5
Su quanto sia obsoleto l'istituto della monarchia oggi siamo tutti d'accordo, ma se le alternativa sono Trump e le smanie autoritarie dei suoi deliranti accoliti, Dio salvi il re e le sue parole pacatamente democratiche.
giorgia meloni con re carlo foto lapresse
RE CARLO CON GIORGIA MELONI A VILLA DORIA PAMPHILJ
DAGOREPORT - PIJAMOSE MILANO! E CHE CE' VO'! DALL’ALTO DELLE REGIONALI LOMBARDE DEL 2023, CON IL…
DAGOREPORT - IL FINE GIUSTIFICA IL MERZ... – GIORGIA MELONI HA FINALMENTE CAPITO CHE IL DAZISMO DI…
DAGOREPORT: COME È RIUSCITO PETER NAVARRO A DIVENTARE L’’’ARCHITETTO" DEI DAZI DELLA CASA BIANCA,…
LA MOSSA DEI DAZI DI TRUMP: UN BOOMERANG CHE L’HA SBATTUTO CON IL CULONE PER TERRA – DIETRO LA LEVA…
DAGOREPORT - AL GRAN BALLO DELLE NOMINE DELLE AZIENDE PARTECIPATE DALLO STATO - FA STORCERE IL NASO…
FLASH! - DOPO IL GRAN CASINO DEI NUMERI DI TELEFONO DEI VERTICI DELLO STATO SBATTUTI SUL WEB, DA…