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“LA PARTECIPAZIONE ALLO SCIOPERO, DICE IL GOVERNO, È STATA DEL 7% NEL PUBBLICO IMPIEGO? SONO DATI FALSI” – MAURIZIO LANDINI A RUOTA LIBERA: “TRE MILIONI DI PERSONE HANNO RIEMPITO, IN DUE GIORNI, LE STRADE DI TUTTA ITALIA. LA GENTE HA SCIOPERATO. PER TAJANI IN ITALIA CI SONO CATTIVI MAESTRI? NOI I VIOLENTI E I CRETINI NON LI ABBIAMO MAI DIFESI. UN CONTO È MANIFESTARE UN ALTRO LA VIOLENZA: QUANDO IL GOVERNO LI SOVRAPPONE, INSULTA MILIONI DI PERSONE PERBENE SCESE IN PIAZZA – LE SCRITTE E GLI SLOGAN ANTISEMITI E PRO HAMAS NON SONO NOSTRI, LI ABBIAMO SEMPRE CONDANNATI - TRA IL SINDACO DI REGGIO EMILIA, CONTESTATO QUANDO HA RICORDATO LA NECESSITÀ DI LIBERARE GLI OSTAGGI PER ARRIVARE ALLA PACE, E FRANCESCA ALBANESE CHE LO HA ‘PERDONATO’, STO CON IL SINDACO. LA BATTUTA INFELICE L’HA FATTA ALBANESE”

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Estratto dell’articolo di Enrico Marro per il “Corriere della Sera”

 

maurizio landini sciopero generale per gaza a roma foto lapresse

«Queste giornate hanno visto una mobilitazione straordinaria e aprono un nuovo corso — dice il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini —. Tre milioni di persone hanno riempito, in due giorni, le strade di tutta Italia, con una grande partecipazione dei giovani, che già avevamo visto nei referendum».

 

La Questura ha dato numeri più bassi. E la partecipazione allo sciopero, dice il governo, è stata del 7% nel pubblico impiego. Minoritaria anche nel privato.

«Cento piazze piene dicono che la gente ha scioperato».

 

Molti giovani in piazza sono studenti, non lavorano.

maurizio landini sciopero generale per gaza a roma foto lapresse

«Accanto a una generazione che ha preso la parola c’erano tanti lavoratori».

 

Falsi i dati del governo?

«Sì. Ed è stupido far finta di non capire quanto avvenuto».

 

Perché «si apre un nuovo corso»?

«Queste giornate hanno mostrato che un sindacato senza la solidarietà tra le persone e il perseguimento della pace non esiste. Il fatto che milioni di cittadini abbiano scelto di non girarsi dall’altra parte e di mettere in gioco una giornata di stipendio parla alla politica, chiedendo un miglioramento delle condizioni del lavoro e la rinuncia alla logica del riarmo, perché le due cose stanno assieme».

maurizio landini sciopero generale per gaza a roma foto lapresse

 

Piazze piene non significa urne piene. Lo si è visto anche nelle Marche.

«Intanto, nelle Marche il 50% non ha votato. Ma la democrazia senza partecipazione si svuota e apre la strada a logiche autoritarie. Il compito del sindacato è saldare questa domanda di fraternità, giustizia e pace con il tema dei salari bassi, della precarietà, della sanità e della scuola pubblica, del diritto alla casa».

 

Facendo politica?

«Il sindacato ascolta la domanda che viene dal basso e dà voce alla richiesta di pace e di cambiamento delle politiche economiche e sociali».

BANDIERE DI HAMAS E HEZBOLLAH ALLA MANIFESTAZIONE PRO PALESTINA A ROMA

 

Per Tajani in Italia ci sono cattivi maestri.

«Noi i violenti e i cretini non li abbiamo mai difesi. […]».

 

Le vostre iniziative, però, hanno attirato anche i violenti. C’è una zona grigia, di confine?

«Assolutamente no. Un conto è manifestare un altro la violenza, che è contro chi manifesta. Sono due mondi diversi. Quando il governo li sovrappone, insulta milioni di persone perbene scese in piazza […]».

 

Cosa pensa del piano di pace di Trump per Gaza?

FRANCESCA ALBANESE

«Qualsiasi tentativo di fermare il genocidio e riportare cibo, acqua, ospedali a Gaza va nella direzione giusta. Lo stesso vale per la liberazione degli ostaggi da parte di Hamas e dei prigionieri politici da parte di Israele. Manca, nella proposta, il riconoscimento dello Stato di Palestina e non si parla di Cisgiordania. Senza due Stati […] non c’è una pace durevole».

 

Vede un ruolo per Hamas nel futuro della Palestina?

«Voglio ricordare a tutti che il 7 ottobre 2023 la Cgil era in piazza San Giovanni contro l’invasione russa dell’Ucraina e che abbiamo immediatamente condannato questo atto di terrorismo che metteva in discussione il diritto all’esistenza di Israele. Poi tutti sanno cosa è successo: Israele è diventato un regime quasi dittatoriale responsabile di un genocidio.

[…]».

 

francesca albanese marco massari

Nelle manifestazioni non ci sono stati slogan per la liberazione degli ostaggi ma se ne sono sentiti pro Hamas. A Roma, sulla serranda di un panificio kosher, ieri è comparsa la scritta «Ebrei di m...bruciate tutti».

«[…] Scritte e slogan antisemiti e pro Hamas non sono nostri, li abbiamo sempre condannati […]

 

Tra il sindaco di Reggio Emilia, contestato quando ha ricordato la necessità di liberare gli ostaggi per arrivare alla pace, e Francesca Albanese che lo ha «perdonato», lei con chi sta?

«Non ho dubbi: la battuta infelice, senza nulla togliere al suo impegno, l’ha fatta Albanese e la cosa giusta l’ha detta il sindaco della mia città». […]

francesca albanese marco massari