“NON HO MAI APERTO BOCCA, PERÒ ARRIVERÀ IL GIORNO CHE LA APRO. VOGLIO ESSERE PAGATA FIOR DI MILIONI, PERÒ DIRÒ TUTTO” – “LE IENE” SCODELLANO I VOCALI INVIATI A UN AMICO DA PAOLA CAPPA, UNA DELLE CUGINE DI CHIARA POGGI, UCCISA NEL 2007 A GARLASCO – E C’È UN SUPERTESTIMONE CHE HA RIPORTATO IL RACCONTO DI UNA DONNA DI TROMELLO, CHE GLI RACCONTÒ DI AVER VISTO “STEFANIA CAPPA AGITATA, INTENTA A ENTRARE NELLA VECCHIA CASA DELLA NONNA CON UNA BORSA PESANTE E...”

Estratto dell’articolo di www.corriere.it

le iene e i messaggi vocali di paola cappa

«Ho incontrato una signora in ospedale che mi ha raccontato che, dopo l'omicidio di Chiara Poggi, avrebbe visto Stefania Cappa nel panico entrare nella vecchia casa di sua nonna materna, dove non andava mai, con una borsa pesante». Inizia così il racconto, finor inedito, del "super" testimone intervistato dal programma “Le Iene” […] in merito all'omicidio di Garlasco. 

L'uomo ha spiegato che, poco dopo l'omicidio, aveva incontrato in ospedale una donna di Tromello che abitava vicino alla casa della nonna materna delle gemelle Cappa, cugine di Chiara Poggi.

La donna […] «gli riferì di aver visto Stefania Cappa agitata, intenta a entrare nella vecchia casa con una borsa pesante » e «gli disse che le gemelle non erano mai state viste lì prima e che l'episodio l'aveva colpita molto» e aggiungendo di aver sentito il rumore di qualcosa gettato nel fosso. All'epoca del delitto di Garlasco «dissi all'avvocato della famiglia Poggi che avevo novità sulle gemelle Cappa. Ma l'avvocato mi rispose che c'era già un'indagine in corso su Stasi e che non si poteva sovrapporre un'altra pista».

Le gemelle Paola e Stefania Cappa il 13 agosto 2009 alla messa per il secondo anniversario della morte di Chiara Poggi

Un altro documento inedito in onda a "Le Iene" è quello riguardante alcune telefonate tra la madre di Andrea Sempio e Alessandro De Giuseppe, giornalista del programma. Prima che l'indagine sul figlio diventasse pubblica, la donna contattò la trasmissione di Italia 1 per difenderlo dai sospetti.

Con l'inviato delle Iene parlò anche dell'avvocato Tizzoni, accusandolo di aver passato documenti della procura al difensore di Sempio e raccontò inoltre di una presunta testimone che, il giorno prima dell'omicidio, avrebbe assistito a un litigio molto sospetto tra Chiara e la cugina, ma che non ne parlò né ai carabinieri né ad altri. Nella telefonata con l'inviato, la madre di Sempio affermò anche che in paese «in pochi credono davvero che Alberto sia l'assassino».

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E verranno trasmessi alcuni messaggi vocali di Paola Cappa, sorella di Stefania: «Guarda io non ho mai aperto bocca, però arriverà il giorno che la apro. Voglio essere pagata fior di milioni, però dirò tutto, tutto, tutto, tutto».

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