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IL GIALLO DI GARLASCO: PER I PM, OLTRE A SEMPIO, C'ERA UN'ALTRA PERSONA NELLA VILLETTA DEI POGGI – GLI ESAMI SUL DNA DI “IGNOTO 3”, EMERSO DAL TAMPONE DELLA BOCCA DI CHIARA POGGI, ESCLUDONO LA CONTAMINAZIONE DA PARTE DI CHI È ENTRATO IN CONTATTO CON IL CADAVERE DELLA RAGAZZA (SANITARIA, MORTUARIA O INVESTIGATORI) – IL PROCURATORE DI PAVIA FABIO NAPOLEONE SBOTTA CONTRO “CONSULENTI, ESPERTI E OPINIONISTI” ESTERNI CHE HANNO ALIMENTATO I DUBBI DI RECENTE: “BASTA CONFUSIONI E CONGETTURE” – LE CONTRADDIZIONI DI ANDREA SEMPIO SUL MALORE DURANTE L’INTERROGATORIO DEL 2008...

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Estratto dell’articolo di Cesare Giuzzi per il "Corriere della Sera"

 

DELITTO DI GARLASCO - RICOSTRUZIONE DELLA SCENA DEL DELITTO

«Basta confusioni e congetture». Il procuratore di Pavia Fabio Napoleone rompe il silenzio sull’indagine di Garlasco […] nel mirino ci sono illazioni, ipotesi, mistificazioni sullo stato delle indagini propinate ogni giorno da «consulenti, esperti e opinionisti».

 

A muovere Napoleone è stato «il continuo attribuire alla Procura valutazioni, ricostruzioni, attività in corso e persino stati d’animo». Per il procuratore che guida il pool di investigatori che indagano sulla morte di Chiara Poggi, «qualsiasi interpretazione proveniente da soggetti estranei all’Ufficio genera solo confusione, dando vita a discussioni fittizie in cui consulenti, esperti o opinionisti commentano su ipotetiche scelte della Procura basate su congetture».

 

[…] In alcuni dibattiti si è arrivati a sostenere che gli inquirenti siano «eterodiretti» dalla difesa di Alberto Stasi, condannato in via definitiva per l’omicidio di Chiara.  Accuse dure, così come le parole dei consulenti — Marzio Capra per la famiglia Poggi, Luciano Garofano per Andrea Sempio — che hanno messo in dubbio la professionalità di chi ha effettuato gli accertamenti tecnici.

 

chiara poggi 7

Ultima goccia il dibattito, a tratti grottesco, sul Dna «Ignoto 3» trovato nel tampone orale: prima il tentativo di negarne l’esistenza, poi la garza non sterile e infine la macabra ipotesi secondo cui si tratterebbe addirittura della traccia di un cadavere sulle attrezzature durante una precedente autopsia.

 

[…] L’impressione è che si sia vicini a un momento cruciale dell’inchiesta. Il passo è cambiato nell’ultimo mese e mezzo. Carte alla mano sono molti gli elementi che non tornano rispetto alle parole dette in tv anche da chi, invece, a verbale ha raccontato tutt’altro o ha fatto scena muta. O peggio si è occupato delle indagini passate.

 

andrea sempio

Andrea Sempio venerdì è tornato a parlare a «Quarto grado» raccontando del malore durante l’interrogatorio del 2008 — di cui non era stato dato conto nei verbali dell’epoca — e della storia dello scontrino.

 

Ha ammesso che ci sono state pause non registrate dagli inquirenti e che addirittura è stato mandato a casa per prenderlo. Sul malore ha parlato di una «febbre» che non gli dava tregua da giorni con l’intervento del 118 in caserma. A maggio, quando la notizia era stata diffusa dalla stampa, lui e i suoi legali avevano negato qualsiasi malessere parlando di «falsità».

 

GARLASCO STASI POGGI

Ma a rafforzare l’azione della procura ci sarebbe anche una consapevolezza. Gli accertamenti su «Ignoto 3» e sull’ipotesi di contaminazione da parte di sanitari, mortuaria o investigatori avrebbero dato il primo responso: il profilo non corrisponderebbe a nessuno tra chi ha eseguito atti, sopralluoghi, esami e potrebbe essere entrato in contatto con il corpo o con il tampone. Resta l’ipotesi di un «inquinatore», ma si sta verificando anche quello. Se non fosse così, sono convinti a Pavia, quel Dna sarebbe quello dell’assassino e complice di Sempio. […]

 

ANALISI DNA - DELITTO DI GARLASCOcasa garlasco 6alberto stasi chiara poggi 6chiara poggi 4casa garlasco 1casa garlasco 10PROVETTE DEL MAXI INCIDENTE PROBATORIO SUL DELITTO DI GARLASCO