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EROS E THANATOS – LUCA GUADAGNINO E CARLO ANTONELLI FIRMANO UN NECROLOGIO CHE TRASUDA SESSO E SENTIMENTO, IN RICORDO DELLO SCRITTORE EDMUND WHITE, CHE HA FATTO LA STORIA DELLA LETTERATURA OMOSESSUALE: “LA NOTTE SPESSO SALIVAMO MANO NELLA MANO SU PER MONTE CAPRINO. ERAVAMO CIRCONDATI DAI RUMORI AMATI: MUGOLII, ZIP CHE SCENDEVANO E SALIVANO, GINOCCHIA CHE TOCCAVANO LE FOGLIE SECCHE. D'IMPROVVISO, UNA SERA, LA LUNA VA A ILLUMINARE A PIENO UN VISO, FEBBRILE, PAONAZZO, FELICE. IL TUO, EDMUND WHITE. I TUOI OCCHI E LA TUA BOCCA CI HANNO ACCOLTI NEL REGNO SCALCAGNATO E SUBLIME DEL QUALE ERI E RIMARRAI IL PIÙ SAGGIO DEGLI DEI” – I PRECEDENTI NECROLOGI DI GUADAGNINO E ANTONELLI
IL NECROLOGIO PER EDMUND WHITE DI CARLO ANTONELLI E LUCA GUADAGNINO
La notte spesso salivamo mano nella mano su per Monte Caprino.- Eravamo circondati dai rumori amati: mugolii, zip che scendevano e salivano, ginocchia che toccavano le foglie secche. D'improvviso, una sera, la luna va a illuminare a pieno un viso, febbrile, paonazzo, felice. - Il tuo Edmund White. I tuoi occhi e la tua bocca ci hanno accolti nel regno scalcagnato e sublime del quale eri e rimarrai il più saggio degli dei. – quello della pura sensibilità: senza romanticismo non c’è sesso, nemmeno il più casuale.- Nemmeno dopo migliaia di epifanie
Carlo Antonelli, Luca Guadagnino.
- Milano, 6 giugno 2025.
E’ MORTO LO SCRITTORE EDMUND WHITE, HA FATTO LA STORIA DELLA LETTERATURA OMOSESSUALE
Estatto dell’articolo di Ilaria Zaffino per www.repubblica.it
Il necrologio per Edmund White di Carlo Antonelli e Luca Guadagnino - dal corriere della sera
Con i suoi romanzi semiautobiografici, da Un giovane americano a L’uomo sposato, ha fatto la storia della letteratura omosessuale. È morto a 85 anni Edmund White, romanziere, commediografo e critico letterario americano.
Nato in Ohio nel 1940, White è cresciuto in Illinois. Accettato ad Harvard, sceglie invece di frequentare l’Università del Michigan per stare vicino al suo terapeuta, che gli aveva assicurato di poter “curare” l’omosessualità; una decisione che riprenderà nei suoi romanzi. […]
Il suo romanzo d’esordio del 1973, Forgetting Elena (non tradotto in Italia), fu lodato da Vladimir Nabokov come «un libro meraviglioso». Seguì nel 1977 Le gioie dell’omosessualità, un pionieristico manuale sessuale che White scrisse con il suo psicoterapeuta Charles Silverstein.
Per gran parte della sua carriera White si è ispirato infatti alla sua vita per scrivere i suoi romanzi. Tra questi, il più noto, Un giovane americano del 1982, è stato il primo di una trilogia che si è basata sulla sua vita dalla giovinezza alla mezza età, seguito da La bella stanza è vuota (1988) e La sinfonia dell’addio (1997).
Tra il 1983 e il 1990 White ha vissuto in Francia, dove divenne amico di Michel Foucault sviluppando un interesse per la letteratura francese e arrivando a scrivere le biografie di Jean Genet - che gli valse un premio Pulitzer - Marcel Proust e Arthur Rimbaud.
Nel corso della sua carriera, White ha scritto più di 30 libri, pubblicati in Italia da Playground. Tra i suoi romanzi più importanti ricordiamo L’uomo sposato, che si ispira anche alla sua vita.
Ha pubblicato anche cinque memoir tra cui My Lives (2005); Ragazzo di città (2009), sulla sua vita a New York negli anni ’60 e ’70; Inside a Pearl: My Years in Paris (2014) e il suo ultimo libro, The Loves of My Life, che uscirà il 20 giugno in Italia per Playground con il titolo Gli amori della mia vita, sulla sua prolifica vita sessuale.
White ha stimato di essere andato a letto con tre uomini a settimana per 20 anni; nella New York degli anni Settanta, scriveva: «Pensavo che fosse abbastanza normale prendersi una pausa dalla scrittura alle due di notte, andare giù ai moli e fare sesso con 20 uomini in un camion. Quando scrissi che negli anni avevo fatto sesso con 3.000 uomini, uno dei miei contemporanei mi chiese: perché così pochi?».
Gli fu diagnosticata la sieropositività nel 1984, ma è morto invece mentre aspettava un’ambulanza dopo aver accusato i sintomi di una malattia allo stomaco. Gli sopravvive Michael Carroll, suo marito e compagno da quasi 30 anni.
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Edmund White
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