la mamma paralizzata

CRONACA VERA - UNA MADRE RIMASTA PARALIZZATA PER COLPA DI UN BANALE INCIDENTE VUOLE ANCORA FARE SESSO COL MARITO NONOSTANTE ABBIA PERSO LA SENSIBILITÀ AGLI ORGANI SESSUALI: "SENTIRSI DESIDERATI È MEGLIO DI QUALUNQUE ORGASMO" 

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

DAGONEWS

 

la mamma paralizzata 2

Benatia Lambert ha 51 anni e vive a Willand, una cittadina del Devon. Ultimamente ha deciso di parlare apertamente e di documentare la sua esperienza trasformativa degli ultimi 18 mesi in un blog, dopo essere rimasta paralizzata dalla vita in giù a seguito di un incidente ‘banale'.

 

Stava infatti cavalcando un pony insieme a sua figlia quando per sbaglio è caduta spezzandosi la schiena e diverse costole, logorandosi un bulbo oculare e perforata anche un polmone.

 

ll blog si chiama il “Pessario non necessario” e tratta principalmente il tema del sesso - quello che Benatia ha più paura di affrontare - e del suo bisogno di volerlo fare ancora col suo compagno, nonostante abbia perso completamente la sensibilità negli organi sessuali.

 

La sua difficoltà principale, scrive, sta nel non sentirsi più desiderata da suo marito: "Il motivo per cui ho scelto di parlarne pubblicamente è perché ai corsi di riabilitazione non viene trattato l'argomento, o quello che chiamo la mia “battaglia personale per l’intimità."

 

la mamma paralizzata 3

La paraplegia è una grave forma di paralisi che comporta la perdita dei movimenti spontanei degli arti inferiori e di ogni tipo di sensibilità dalla vita in giù:

 

“A un certo punto, dopo le cure e le attenzioni continue ricevute da mio marito dopo l’incidente, sentivo che la compassione e l’empatia non bastavano più a riempire quel vuoto di gratitudine che avevo nei suoi confronti. Volevo ci fosse la passione. Volevo ricambiarlo col sesso.”

 

Benatia ha avuto diverse discussioni a riguardo con suo marito e di comune accordo decisero che per un periodo sarebbe stato più saggio astenersi, date le difficoltà nel trovare una posizione sessuale adeguata,a causa della sua limitata libertà di movimento.

 

Alla fine però sono riusciti a fare di nuovo sesso insieme e secondo Benatia ne è valsa comunque la pena:

la mamma paralizzata 4

 

“Mi è sembrato come se i vecchi tempi non fossero mai andati via e la sensazione stessa di essere desiderata è stata migliore di qualunque orgasmo. Anche se non ho sentito nulla, assolutamente nulla.”

 

"In seguito con le mie amiche sono crollata: La vita sarà quel che sarà ma non mi sembrava giusto di venire privata addirittura del piacere sessuale. A quanto pare però la scienza e la mia colonna vertebrale hanno un'opinione diversa."

 

Non ne ho parlato con mio marito perché non volevo che pensasse di dover fare del sesso con una fetta di carne. Ho pensato che facendolo avrei tolto ogni forma di gusto e divertimento e che l’ intesa sarebbe svanita immediatamente, riducendo l’atto sessuale a una forma di penetrazione meccanica da cui nessuno dei due avrebbe tratto particolare piacere.

 

la mamma paralizzata 6

Benatia decise perciò di tenere per sé il suo risentimento verso il tradimento che le aveva inflitto il suo corpo, riuscnedo a parlarne apertamente solo nel suo diario online:

 

“Ho paura che confessando il mio fallimento in quanto donna mi troverà ripugnante. So che non è vero e che mi ama ma è quello che sento nel profondo quando incontro una donna capace di camminare, ballare e avere orgasmi.”

 

La sua speranza adesso è che parlando della cosa possa aiutare anche altre persone che soffrono simili condizioni.

 

“La riabilitazione continuerà e non si può mai sapere, forse un giorno avrò di nuovo quella sensazione.”

 

la mamma paralizzata 7la mamma paralizzata5la mamma paralizzatala mamma paralizzata 8