PIÙ DELLE PETIZIONI, POTÉ LA BUROCRAZIA - IL MAGNATE NEOZELANDESE MICHAEL HARTE RINUNCIA ALL’ACQUISTO DELL’ISOLA DI BUDELLI PERCHÉ SCORAGGIATO DAI VINCOLI PAESAGGISTICI CHE IMPEDISCONO OGNI PROGETTO DI COSTRUZIONE

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BUDELLIBUDELLI

Da “la Repubblica”

 

L’isola di Budelli, famosa per la sua spiaggia rosa, non sarà più di proprietà del neozelandese Michael Harte. Il magnate ha rinunciato all’isola acquistata all’asta nel 2013 per poco meno di tre milioni di euro perché il suo piano «è difficilmente sostenibile». Dopo una battaglia legale seguita all’acquisto all’asta di Budelli, sul quale persistono vincoli strettissimi che ne impediscono ogni progetto di costruzione, a dicembre il magnate si era preso un periodo di riflessione prima di perfezionare l’acquisto.

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«La rinuncia di Mr. Harte è una vittoria per gli oltre 120 mila cittadini che hanno sostenuto ben due petizioni sul web», afferma Alfonso Pecoraro Scanio, ex ministro dell’Ambiente e promotore delle petizioni #salvabudelli su change.org.