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Grandissimi!Splendido bronzo della staffetta maschile #ShortTrack a #BEIJING2022.Complimenti a Tommaso #Dotti,Andrea #Cassinelli, Yuri #Confortola e Pietro #Sighel che salgono sul podio olimpico 20 anni dopo l'ultimo podio a squadre.Fantastici ragazzi e applausi alla @fisg_it!?? pic.twitter.com/Iamn1FzJlV
— Giovanni Malagò (@giomalago) February 16, 2022
Mario Nicoliello per gazzetta.it
Si tinge di bronzo l’Italia dello short track, al termine di una volata entusiasmante con la Russia. A decidere la battaglia per la terza posizione della staffetta maschile è il photofinish che premia gli azzurri per nove millesimi di secondo. È la punta del pattino di Pietro Sighel a spedire in Paradiso il quartetto tricolore delle lame, che porta in dote la quattordicesima medaglia della spedizione in terra cinese.
I pattinatori entrati nell’olimpo sono Pietro Sighel, Yuri Confortola, Tommaso Dotti e Andrea Cassinelli. Quattro ragazzi di tre generazioni (22 anni per Sighel, 29 anni per Dotti e Cassinelli, 35 anni per Confortola), provenienti da quattro zone diverse: trentino Sighel, milanese Dotti, torinese Cassinelli, valtellinese Confortola. Eppure insieme hanno trovato il giusto mix che li ha catapultati sul podio a cinque cerchi.
Nella Finale A gli azzurri sono opposti ai coreani, ai russi, ai canadesi e ai padroni di casa cinesi, ovviamente i beniamini del pubblico del Capital Indoor Stadium. Cinquemila metri, ossia 45 tornate, con cambi ogni giro e mezzo. Gli azzurri all’inizio sono quinti, poi dopo la caduta dei cinesi salgono in quarta posizione. Gli ultimi giri sono una battaglia con i russi, mentre canadesi (oro) e coreani (argento) sono imprendibili. Sighel è fantastico a tenere a bada il rivale e a mettere il piede per primo sul traguardo. L’attesa per il verdetto è lunghissima, ma alla fine sul tabellone appare Italia terza (6’43”431) e Russia quarta (6’43”440).
I quattro cavalieri azzurri continuano una tradizione cominciata a Lillehammer 1994 con l’oro e proseguita con l’argento di Salt Lake City 2002. C’erano poi stati i quarti posti di Nagano 1998 e Torino 2006 e l’ottavo di Sochi 2014. Il bronzo dello short track è stato applaudito in tribuna anche dal presidente del Coni Giovanni Malagò, che ha festeggiato così la centesima medaglia olimpica da numero uno dello sport italiano.
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