marina ripa di meana

MARINA STRA-RIPA: A 75 ANNI DIVENTA BISNONNA! - “IL MIO PRONIPOTE SARA’ IL PRIMO NEONATO AL QUALE CAMBIERO’ IL PANNOLINO IN VITA MIA - SONO STATA UNA MAMMA E UNA NONNA UN PO’ FREDDA. HO COMINCIATO AD AMARE DAVVERO LE MIE NIPOTI SOLO QUANDO GIA’ PARLAVANO - PRIMA, QUANDO ERANO APPENA NATE, NON RIUSCIVO A PROVARE PER LORO UN PARTICOLARE TRASPORTO…”

marina ripa di meana

Oliviero Marchesi per “Dipiù”

 

Sono molto emozionata: sto per diventare bisnonna, perche mia nipote Vittoria aspetta un bambino, che nascera ai primi di marzo. L’ho saputo solo pochi giorni fa e l’idea mi fa anche un po’ sorridere, perche le bisnonne io me le sono sempre immaginate come venerabili signore dai capelli bianchi, mentre io, dopo una vita piena di trasgressioni, mi sento ancora piena di vitalita e di giovinezza. Ma la sensazione piu forte che provo e una felicita immensa.

 

Una felicita che e riuscita a consolarmi di un dolore profondo: la scomparsa di Mango, uno dei miei cani carlini, che se ne e andato a quattordici anni. Chiunque abbia amato un cane sa quanto e grande il vuoto che lascia la sua scomparsa. Ma la notizia del bambino in arrivo mi ha fatto passare dal dolore alla gioia piu grande».

VITTORIA MALAGO E LUCA LUCHESCHI

 

A parlare e l’aristocratica piu famosa e trasgressiva d’Italia: la marchesa Marina Ripa di Meana, settantacinque anni, che ha raccontato la sua vita, un vero turbine di amori, avventure, scandali e “colpi di testa”, in libri fortunatissimi come I miei primi quarant’anni e Colazione al Grand Hotel. E la nipote che sta per renderla bisnonna e Vittoria Malago, una pittrice di ventinove anni gia affermata nel mondo dell’arte, che e figlia di Giovanni Malago, presidente del Comitato olimpico nazionale italiana, e della famosa attrice Lucrezia Lante della Rovere, a sua volta figlia di Marina. Vittoria Malago, che in passato e salita alla ribalta della cronaca per avere avuto una storia d’amore con il celebre attore Giulio Berruti, e ora in attesa di un figlio dal suo compagno: il giovane conte Luca Lucheschi, trentatre anni, che appartiene a una famiglia aristocratica discendente dall’antico casato veneziano dei Foscari e che vende barche nel Principato di Monaco. Ed e la futura bisnonna Marina, in questa intervista a Dipiu, ad annunciare “in anteprima” questa lieta novita della sua vita familiare.

marina ripa di meana

 

Congratulazioni, Marina. Chi e stato a darle la notizia? Sua figlia o sua nipote Vittoria, la futura mamma?

«E stata Vittoria, che ha il suo studio di artista a Milano, ma e venuta apposta a Roma, dove abito, per invitarmi a pranzo e dirmi, sorridendo: “Nonna, sai, c’e una notizia...”. E giu abbracci e lacrime di gioia: l’emozione ci ha travolto tutte e due. Vittoria, del resto, non avrebbe mai rinunciato a darmi la notizia personalmente, perche lei e sua sorella gemella Ludovica, che fa l’architetto a Parigi, sono sempre state molto legate a me».

 

Si sa gia se sara un bambino o una bambina?

VITTORIA MALAGO E LUCA LUCHESCHI

«Si: sara un maschietto. E io, a questa notizia, non sto piu nella pelle, perche questo bambino sara il primo maschio a nascere nella mia famiglia, in cui siamo sempre state tutte donne: io, mia sorella Paola che purtroppo e scomparsa nel 2002, mia figlia, le mie due nipoti. E siccome nella mia famiglia “matriarcale”  - finora un maschio non si e mai visto, gia prevedo che diventeremo subito tutte pazze di lui: lo vizieremo come un principino, ce lo strapperemo dalle mani come un bambolotto. Per la prima volta nella mia vita mi sento affascinata all’idea di tenere un neonato tra le braccia».

VITTORIA MALAGO

 

Ma che cosa dice? Lei ha una  figlia e due nipoti: di neonate tra le braccia ne ha gia tenute tre.

«Si. Ma io, lo confesso, sono stata una mamma e una nonna un po’ “fredda” quando mia  figlia Lucrezia e le mie nipoti erano in fasce. Ho cominciato ad amarle davvero, a provare il desiderio di coccolarle e abbracciarle, solo quando gia parlavano e io potevo chiacchierare con loro. Prima, quando erano appena nate, non riuscivo a provare per loro un particolare trasporto: non ho mai cambiato neanche una volta il pannolino a Lucrezia, perché di queste cose si occupava la sua tata. Ora, invece, credo proprio che il mio pronipote sarà il primo neonato al quale cambierò il pannolino in vita mia: solo che dovrò farmi spiegare da mia glia come si fa».

VITTORIA MALAGO CON IL PADRE GIOVANNI

 

Vittoria e il suo compagno Luca hanno già deciso come chiameranno il bambino?

«Non ancora: i nomi che a loro piacciono di più, per adesso, sono Edoardo e Lorenzo. Ma da qui a mar- zo potrebbero ancora cambiare idea».

 

E lei che auguri si sente di fare al piccolo Edoardo, o Lorenzo, o come si chiamerà?

«Gli auguro di diventare, da grande, un uomo intelligente e libero: e non ho dubbi che lo sarà, se somiglierà ai suoi genitori. E, oltre agli auguri che faccio a lui, c’è un augurio che faccio a me stessa: spero di vivere abbastanza a lungo per fare in tempo a gustare la compagnia del mio pronipote e lasciargli un bel ricordo di me. Non è scontato che succeda, purtroppo».

VITTORIA MALAGO

 

Allude al tumore contro cui lei combatte da quindici anni, vero?

«Sì: un tumore che prima mi ha colpito a un rene e poi si è esteso ad altri organi. E il mio “combattimento” procede tra alti e bassi: sono reduce da una chemioterapia molto pesante».

 

Pensa che il fatto di diventare bisnonna potrà darle nuova forza nella sua lotta contro la malattia?

«Sì, non c’è dubbio: è straordinario vedere le generazioni della tua famiglia che vanno avanti, vedere la vita che è più forte di tutto. L’arrivo di questo bambino per me è una iniezione di vita, una esplosione di vita. È come se la vita prendesse a cannonate la morte per metterla in fuga».

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