medico aggredito

UNA REPUBBLICA SFONDATA SUL LAVORO – UN MEDICO DI TURNO ALL’AMBULATORIO DI CA’ SAVIO, IN PROVINCIA DI VENEZIA, HA UN INFARTO MENTRE È IN SERVIZIO, SI ALLONTANA PER EFFETTUARE UN ELETTROCARDIOGRAMMA E VIENE LICENZIATO DALLA CROCE VERDE PER “GRAVE INADEMPIENZA” – IL DOTTORE, CARDIOPATICO E CON QUATTRO BYPASS CORONARICI HA DECISO DI FERMARSI A SOLO 8 MINUTI DALLA FINE DEL TURNO: “HO AVVISATO IL DIRETTORE DELLA CROCE VERDE E NEI GIORNI SUCCESSIVI HO PRESO UN PERIODO DI RIPOSO, MA IL SABATO SUCCESSIVO…”

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(ANSA) - Subisce un attacco cardiaco mentre è in servizio in un ambulatorio, ma si trova da solo e così si allontana per effettuare un elettrocardiogramma. Al ritorno, si trova licenziato. La vicenda, che risale allo scorso febbraio, è avvenuta al Punto di primo soccorso di Ca' Savio, sul litorale veneziano, ed è stata riferita ai quotidiani locali dal legale del professionista, l'avvocato Luca Pavanetto, che lo assiste nella causa di lavoro nei confronti della Croce Verde, dove lavorava privatamente.

 

Nel corso di un turno alla Croce Verde il medico, cardiopatico e con quattro bypass coronarici, ha subito un attacco cardiaco, in un momento in cui l'infermiere in turno si era allontanato, e un altro era stato chiamato a uscire con l'ambulanza. Il professionista si è trovato così da solo con il dolore toracico in atto.

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"Ho atteso invano il ritorno dell'ambulanza - ha raccontato il dottore - e, mancando otto minuti alla fine del turno mi sono allontanato con la mia macchina per eseguire un elettrocardiogramma il più vicino possibile. Ho avvisato il direttore della Croce Verde e nei giorni successivi ho preso un periodo di riposo, visto che continuavo a non stare bene. Ma il sabato successivo a questo episodio sono stato avvisato della cessazione del servizio". Da qui la causa di lavoro, a tutela della propria onorabilità. (ANSA).