fabrizio corona

“FABRIZIO CORONA VUOLE CREARE UN PARTITO POLITICO. NON SI PUÒ DIRE SE IL SUO PROGRAMMA AVRÀ SUCCESSO. MA POTREBBE FARCELA” – MICHELE SERRA: “TRUMP NON È MOLTO DIVERSO DA CORONA (SE NON PER I QUATTRINI, CHE CORONA VORREBBE AVERE MA NON HA), NON LO È PER CULTURA NÉ PER IDEOLOGIA DELLA FORZA E DEL DENARO COME UNICA LEVA, IL RESTO È MERDA DA DISPREZZARE E DA SOTTOMETTERE. UN SACCO DI GENTE ADORA QUESTO CULTO DELLA SOPRAFFAZIONE, SPECIALMENTE I SOPRAFFATTI, I DEBOLI E I FRUSTRATI CHE SPERANO DI VENDICARSI PER INTERPOSTA PERSONA. È UN CULTO SENZA RADICI E DUNQUE DESTINATO AL DEPERIMENTO E ALLA MORTE. MA FUNZIONA, NEL BREVE FA SFRACELLI, E DANNI INCALCOLABILI”

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Estratto dell’articolo di Michele Serra per “la Repubblica”

 

michele serra a piazzapulita

“Qualsiasi cosa faccio diventa virale su TikTok”, dice Fabrizio Corona, “siamo a 320 mila iscritti, il mio obiettivo è arrivare a un milione. Può essere antesignano di un partito politico che, come hanno fatto i 5 Stelle, vinca le elezioni”. Non si può dire se il programma dell’ormai stagionato paparazzo avrà successo. Ma si può dire che è legittimo […] dentro l’epoca. Potrebbe farcela […]

 

fabrizio corona

Chiunque cerchi di capire l’epoca […] non può ignorare che QAnon, il sito più paranoico tra i paranoici, quello che sostiene che il mondo sia retto da un complotto di pedofili e di ebrei, ha milioni di followers. E che Trump è diventato presidente degli Stati Uniti anche […] in virtù dell’appoggio entusiasta di quel genere di seguaci. Trump non è molto diverso da Corona (se non per i quattrini, che Corona vorrebbe avere ma non ha), non lo è per cultura né per ideologia, l’ideologia della forza e del denaro come unica leva, il resto è merda da disprezzare e da sottomettere.

 

Un sacco di gente adora questo culto della sopraffazione, specialmente i sopraffatti, i deboli e i frustrati che sperano di vendicarsi per interposta persona. È un culto senza radici e dunque destinato al deperimento e alla morte, senza amore e dunque destinato alla meschinità e all’abbrutimento. Ma funziona, nel breve fa sfracelli, e danni incalcolabili. Corona ha presentato il suo “libro” a Milano in una libreria importante. Il suo editore (importante) non è nemmeno il mandante, o il complice. È solo lo spettatore impotente, come noi tutti.

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