TERRORE EBOLA - A MILANO UN GHANESE, DURANTE IL PROCESSO IN CUI ERA IMPUTATO, SI E’ SENTITO MALE E HA INIZIATO A SPUTARE SANGUE - IL GIUDICE HA DISPOSTO IL RICOVERO (ORA CI TOCCHERÀ IL CLASSICO AL LUPO! AL LUPO?)

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un clinica dell ebolaun clinica dell ebola

(ANSA) - Un ghanese, imputato a Milano in un processo per direttissima, si è sentito male e ha iniziato a sputare sangue e il giudice ha deciso di disporre il ricovero per accertamenti all'ospedale Sacco, presidio per l'emergenza Ebola. L'aula delle direttissime è stata chiusa e un cartello segnale che è "inagibile", specificando di "non accedere".

 

Stamattina nell'aula 1 al piano terra del Tribunale di Milano un giovane ghanese, senza fissa dimora e arrestato assieme ad un suo connazionale per un furto di rame, ha iniziato a sputare sangue dalla bocca e ad avere convulsioni mentre era in gabbia con altri detenuti e attendeva il suo 'turno' per l'udienza di convalida dell'arresto per direttissima.

trasporto di malato di ebolatrasporto di malato di ebola

 

 Poco dopo è arrivata un'ambulanza e il giudice Bruna Rizzardi della prima sezione penale, dopo aver parlato con il personale del 118 e dopo essersi consultato con il responsabile del settore direttissime, il giudice Aurelio Barazzetta, in assenza di una procedura specifica ha deciso - dato l'allarme Ebola di questi giorni e la possibilità che si possa trattare anche di un'altra malattia infettiva come la Tbc - di disporre l'immediato ricovero del ghanese per accertamenti all'ospedale Sacco.

ebola virusebola virus

 

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Nel frattempo l'aula è stata chiusa e su un cartello appeso alla porta si legge "aula inagibile - non accedere". Le udienze per direttissima davanti al giudice Rizzardi sono poi proseguite in un'altra aula del piano terra del Tribunale e il magistrato per precauzione ha indossato dei guanti in lattice nel corso delle udienze.