MISTERO SULL’ISLA! MICHELE NOSCHESE, “DJ GODZI” È MORTO A IBIZA IN CIRCOSTANZE TUTTE DA CHIARIRE: SECONDO ALCUNI TESTIONI IL 35ENNE SAREBBE STATO PESTATO DALLA POLIZIA CHIAMATA DAI VICINI DI CASA PER LA MUSICA TROPPO ALTA - PRIMA DI DEDICARSI ALLA MUSICA, L'ARTISTA NAPOLETANO, CHE DA ANNI VIVEVA A IBIZA MA SI ESIBIVA ANCHE IN DIVERSE CITTÀ D'EUROPA, SI ERA LAUREATO IN ECONOMIA E AVEVA TRASCORSI NEL CALCIO PROFESSIONISTICO RIFIUTANDO LA SERIE A SVIZZERA…

1. MICHELE NOSCHESE, MORTO “DJ GODZI” A IBIZA

Da repubblica.it

MICHELE NOSCHESE DJ GODZI

Michele Noschese, dj producer napoletano di 35 anni, è morto nella notte tra venerdì e sabato a Ibiza in circostanze ancora tutte da chiarire.

Ad annunciare la scomparsa di Godzi, questo il suo nome d'arte, sono diverse pagine social di musica elettronica e techno oltre ai numerosi commenti di amici e conoscenti che nelle ultime 48 ore hanno riservato messaggi per l'artista partenopeo che da anni viveva a Ibiza ma si esibiva anche in diverse città d'Europa, da Londra a Parigi a Barcellona, e degli Stati Uniti.

Prima di dedicarsi alla musica Michele Noschese si era laureato in Economia e aveva trascorsi nel calcio professionistico rifiutando la serie A Svizzera per dare spazio alla creatività.

2. IL DJ MICHELE NOSCHESE MORTO A IBIZA. FONTI LOCALI: “PICCHIATO DALLA POLIZIA DURANTE UNA FESTA”

MICHELE NOSCHESE DJ GODZI

Estratto dell'articolo di www.lastampa.it 

Michele Noschese, dj producer napoletano di 35 anni, è morto nella notte tra venerdì e sabato a Ibiza in circostanze ancora tutte da chiarire. Secondo fonti locali, il dj si trovava in casa sua dove aveva organizzato un party.

La musica troppo alta avrebbe indotto i vicini a chiedere alla Guardia Civil di intervenire. Dopo una discussione fra gli agenti e l’artista, ci sarebbe stata una colluttazione.

Alcuni presenti hanno quindi poi raccontato di percosse subite dal deejay. Sarà l’autopsia a stabilire che cosa sia realmente successo. Anche se il corpo di Noschese è stato trasportato immediatamente all’obitorio. [...]