molotov

BOMBE SULLA CARITAS – MOLOTOV CONTRO UNA STRUTTURA DI MODENA CHE OSPITA MIGRANTI, MA SOLO UNA HA PRESO FUOCO E NON E’ SCATTATO L’INCENDIO – LA POLIZIA PENSA SIA UNA VENDETTA CONTRO UN OSPITE PER MOTIVI PERSONALI

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

 

Da Gazzetta di Parma

 

BOMBA MOLOTOVBOMBA MOLOTOV

Attentato incendiario nella sede di "Porta Aperta", associazione di volontariato promossa dalla Caritas diocesana, che si trova a Modena in strada Cimitero San Cataldo e ospita anche diversi migranti. Intorno alle 20 di ieri, ignoti hanno lanciato due molotov (bottiglie piene di benzina) contro la struttura.

 

Soltanto una delle due ha effettivamente preso fuoco e anche questo ha contribuito a non far sviluppare un incendio vero e proprio che avrebbe provocato danni ingenti. Sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco ed una volante della polizia di Stato.

 

centri di accoglienza 6centri di accoglienza 6

Al momento sono ignoti gli autori del gesto e gli inquirenti stanno setacciando i filmati delle telecamere, non escludendo alcuna pista: da quella che porta proprio alla presenza dei migranti all’interno della struttura ad una "vendetta" scaturita magari dopo una lite con qualcuno che è ospite.

 

Il centro Porta Aperta di Modena è stato oggetto, negli ultimi anni, di diverse provocazioni a sfondo razzista che però finora si erano concretizzate solo con l'esposizione di cartelli contro l’attività di accoglienza dei migranti. "Qualunque sia la motivazione di questo gesto esecrabile - affermano i responsabili del centro - non potrà sicuramente fermare il nostro servizio di accoglienza nei confronti dei poveri, dei migranti, degli ultimi".

 

molotov contro hotel immigratimolotov contro hotel immigrati

Sull'episodio è intervenuto il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli: "Un gesto gravissimo, da condannare con decisione. Piena solidarietà a Porta Aperta. Spero che le indagini assicurino alla giustizia al più presto esecutori e mandanti. Piena solidarietà a Porta Aperta che svolge un ruolo così importante all’interno della comunità modenese".