
FLASH! - COME REAGIRE ALLA TERZA GUERRA MONDIALE DI TRUMP? PIU’ CHE UNA WEB-TAX SULLE BIG TECH, PER…
Francesco Furlan e Tonia Mastrobuoni per “la Repubblica”
La misteriosa vicenda del fondatore di Unister, Thomas Wagner, morto in un incidente aereo una settimana fa in Slovenia, si arricchisce di un inquietante coté italiano. E più che a un thriller internazionale, comincia a somigliare a una pellicola di Totò.
Il fondatore di Unister, a Venezia, è stato vittima di un raggiro d’altri tempi. Così come ha raccontato lui stesso in una denuncia presentata alla polizia veneziana il 13 luglio - stesso giorno del suo arrivo in città - e trasmessa alla procura.
THOMAS WAGNER UNISTER LUOGO DEL DISASTRO
Il re tedesco dei portali per viaggiatori, secondo quanto raccontato alla polizia, ha incontrato un faccendiere italiano con cui ha scambiato valigie di soldi. In cambio di 1,2 milioni di euro, Wagner ha concordato una somma più alta in franchi svizzeri. Incautamente, soltanto dopo essersi accomiatato dall’uomo di affari italiano, Wagner ha controllato il contenuto la sua valigia. Scoprendo che una generosa parte delle banconote erano false.
Neanche a dirlo, ogni tentativo di rintracciare il faccendiere italiano è fallito. Il nuovo capitolo oscuro della vicenda Unister è stato confermato dalle autorità slovene, che hanno rivelato di aver trovato solo 10.000 franchi veri sul luogo dell’incidente aereo. I miseri resti dell’affaire che per Wagner doveva essere milionario.
Poche ore dopo il suo arrivo a Venezia, dove ad aspettarlo ci sarebbe stato un connazionale a fare da garante per lo scambio, Wagner si è presentato agli agenti della polizia di frontiera dell’aeroporto Marco Polo. E ha messo per iscritto di essere stato raggirato da un uomo, secondo lui, di nazionalità italiana, consegnando agli agenti le mazzette di banconote false, custodite in una valigetta.
Gli investigatori stanno cercando di capire chi avrebbe incontrato e truffato Wagner in un hotel nei pressi dell’aeroporto, ma allo stesso tempo si dicono cauti sulla ricostruzione. A meno di 24 ore dal suo arrivo, lo scambio-truffa e la denuncia, l’imprenditore ha lasciato la città. Il suo Piper 320 è decollato dall’aeroporto Marco Polo alle 10.15 del 14 luglio in direzione di Lipsia senza registrare anomalie mentre sorvolava il cielo italiano.
Ma venti chilometri a Est del confine, nei pressi di Aidussina, Slovenia, il piper è precipitato, trascinando nella morte Wagner e altre tre persone a bordo. Per le autorità slovene è un incidente, riconducibile a una perturbazione, ma tra i rottami dell’aereo sono spuntati i soldi. E la copia della denuncia.
Anche l’amministratore straordinario della società, Lukas Flöther, ha confermato lo scambio avvenuto a Venezia: «stiamo controllando se quei soldi (1,2 milioni di euro consegnati da Wagner, ndr) sono soldi dell’azienda», ha dichiarato. Quattro giorni dopo la morte di Wagner, Unister ha portato i libri in tribunale. E anche qualcuna delle numerose controllate dell’azienda leader del turismo online comincia a tremare: Urlaubstours GmbH ha dichiarato fallimento martedì scorso.
Lo storico socio e numero due di Unister, Daniel Kirchhof, dopo un viaggio a Venezia, parla apertamente di «risvolti criminali » nella recente gestione dell’azienda. I due erano un dream team sin dalla fondazione di Unister, ma erano ormai ai ferri corti da anni, guerreggiavano via carte bollate. Kirchhof ha presentato ora una denuncia contro ignoti per una vicenda che definisce «assolutamente non plausibile» e che «puzza di marcio», forse di “riciclaggio”.
E tanto per arricchire la spy story di elementi loschi, secondo il magazine online lvz.de, che ha messo le mani su email interne, Unister avrebbe anche fatto affari milionari con un trafficante di diamanti israeliano. Le autorità italiane stanno cercando di capire se ci possa essere un legame tra il trafficante di diamanti e il faccendiere italiano.
FLASH! - COME REAGIRE ALLA TERZA GUERRA MONDIALE DI TRUMP? PIU’ CHE UNA WEB-TAX SULLE BIG TECH, PER…
DAGOREPORT – ALLEGRIA! RICICCIA L’ALLEANZA DEGLI OPPOSTI POPULISMI: SALVINI E CONTE - SABATO…
DAGOREPORT – GIORGIA MELONI VOLERÀ FINALMENTE NEGLI STATI UNITI PER IL TANTO AGOGNATO FACCIA A…
DAGOREPORT - VABBE’, HA GIRATO LA BOA DEGLI 80 ANNI, MA QUALCOSA DI GRAVE STA STRAVOLGENDO I…
DAGOREPORT - È ORA D’ALLACCIARSI LE CINTURE. L’INTELLIGENCE OCCIDENTALE E' NEL PANICO TOTALE: SU…
DAGOREPORT - LE “DUE STAFFE” NON REGGONO PIÙ. IL CAMALEONTISMO DI GIORGIA MELONI NON PUÒ PIÙ…