MORTI PER MORSI - BLITZ CONTRO I SOSTENITORI DELL’EX PRESIDENTE EGIZIANO: ALMENO 19 MORTI

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

Da "la Stampa"

Sarebbero già rimaste uccise 19 persone nelle operazioni di sgombero dei presidi di sostenitori del deposto presidente egiziano, Mohamed Morsi, condotte stamani al Cairo dalle forze di sicurezza. Lo riferiscono alcuni testimoni, citati dall'emittente "al-Arabiya". Secondo la tv araba all news, si registrano scontri tra la polizia e i manifestanti pro Morsi nei pressi di piazza Rabaa Al-Adawiya, nella zona di Nasr City, dove si trova uno dei due sit-in più importantanti organizzati dai Fratelli Musulmani. Le forze di sicurezza hanno sparato lacrimogeni. Le immagini trasmesse dalla tv mostrano colonne di fumo levarsi dalla piazza, sorvolata da elicotteri militari.

Secondo "al-Arabiya", dopo l'irruzione in piazza Rabaa al-Adawiya un'analoga operazione per disperdere i manifestanti pro Morsi è scattata a piazza al-Nahda, l'altro luogo dove si è concentrata la protesta dei Fratelli Musulmani che chiedono il reintegro di Morsi. Nelle ore precedenti all'inizio del blitz, la polizia egiziana ha annunciato che non sarebbero stati arrestati i dimostranti che avessero lasciato volontariamente le piazza.

Il ministero dell'Interno, con una nota, ha ammonito gli islamici a non usare donne e bambini come scudi umani durante le operazioni delle forze di sicurezza. Alcuni residenti nelle zone del blitz hanno riferito che le strade intorno alle aree dei due sit-in sono bloccate. Le operazioni delle forze di sicurezza egiziane sono scattate dopo che ieri alcuni media egiziani, citando fonti delle guardie di Morsi, hanno riferito che il deposto presidente avrebbe minacciato lo sciopero della fame nel caso in cui le autorità ad interim avessero deciso di ricorrere alla forza per sgombrare i sit-in dei suoi sostenitori.

La polizia parla di due morti tra gli agenti ma secondo i Fratelli musulmani le persone rimaste uccise nell'attacco al più grande degli accampamenti dei sostenitori dell'ex presidente egiziano, nel distretto di Nars City sarebbero almeno 30. Le operazioni sono cominciate simultaneamente nell'accampamento di Nasr City e in quello fuori dal campus dell'università del Cairo a Giza intorno alle 7 ora locale.

Le forze di sicurezza egiziane si servono di veicoli blindati e buldozer. Un video giornalista della televisione di Associated Press presente sulla scena di uno dei campi più grandi ha dichiarato di aver sentito grida di donne.

Il giornalista ha riferito che un buldozer dell'esercito stava rimuovendo cumuli di sacchi di sabbia e muri di mattoni costruiti dai manifestanti come linea difensiva nell'accampamento di Nasr City. Le forze dell'esercito tuttavia non partecipavano all'operazione. La televisione Al-Arabiya sta mostrando immagini di tende distrutte e pneumatici bruciati nell'accampamento di Nasr City. Sul posto si vedono anche ambulanze e manifestanti arrestati e portati via dai soldati.

 

EGITTO STRAGE DI MANIFESTANTI PRO MORSI EGITTO SOSTENITORI DI MORSI jpegEGITTO STRAGE DI MANIFESTANTI PRO MORSI EGITTO STRAGE DI MANIFESTANTI PRO MORSI