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Il cadavere era troppo pesante e il necroforo è stato colpito da infarto mentre lo sollevava: ragion per cui il Comune di Napoli - di cui l'infartuato è dipendente - è stato condannato a risarcirlo. La sentenza, resa nota da Fanpage.it, è del 26 maggio, il caso risale al 2 gennaio del 2019.
L'uomo stava trasportando per le scale di un albergo una salma del peso di oltre 120 chili, insieme a un collega, quando è stato colto da una forte fitta al petto. La sera stessa è stato ricoverato, il giorno dopo operato per infarto. Il necroforo ha poi fatto causa al Comune, poiché la rimozione della salma, secondo il regolamento, doveva essere svolta in almeno quattro persone. Il giudice ha dato ragione al lavoratore, condannando "in via generica" il Comune di Napoli al risarcimento del danno biologico (in misura corrispondente al 20%) e morale. L'entità sarà quantificata in separato giudizio.
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