L DRAMMA DELLE CARCERI E’ ANCHE PER CHI CI LAVORA - NEL 2014 SONO GIÀ SEI I SUICIDI DI AGENTI DI POLIZIA PENITENZIARIA - L’ULTIMO S’È SPARATO AL PEZZO CON LA PISTOLA D’ORDINANZA

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

Dal “Corriere della Sera – Edizione Roma

polizia penitenziariapolizia penitenziaria

 

Ha avvolto in un asciugamano la pistola d’ordinanza e poi se l’è puntata al petto sparandosi. Si è ucciso così, mercoledì notte, nella sua abitazione, un agente della polizia penitenziaria che non prestava servizio in carcere. Lascia la moglie e un figlio, ma ancora non si conoscono le cause del tragico gesto.

Sul suicidio del poliziotto è intervenuto il segretario del Sappe, il sindacato di categoria, Donato Capece per il quale «quello di mercoledì è il sesto suicidio di un nostro agente dall’inizio dell’anno. Una tragedia senza fine - aggiunge -. Siamo sgomenti,sconvolti e impietriti, anche perché avviene poco tempo dopo il suicidio di altri appartenenti alla Penitenziaria in servizio a Vibo Valentia, Padova, Siena, Volterra e Novara».

polizia penitenziaria 3polizia penitenziaria 3

Secondo Capece «negli ultimi tre anni si sono suicidati più di 30 poliziotti e dal Duemila a oggi sono stati oltre 100, esclusi i suicidi di un direttore d’istituto (Armida Miserere, nel 2003 a Sulmona) e di un dirigente generale (Paolino Quattrone, nel 2010 a Cosenza). Il Dap - accusa il sindacalista - non fa nulla di concreto per favorire il benessere dei nostri poliziotti: neppure fornisce i dati ufficiali sul numero degli agenti suicidi che invece raccogliamo noi». 

polizia penitenziaria polizia penitenziaria