branco di pesci

ANCHE NEL MONDO ANIMALE, VALE SEMPRE LA “LOGICA DEL BRANCO” - I PESCIOLINI, DOVENDO DECIDERE A QUALE BRANCO AGGREGARSI, SCELGONO SEMPRE QUELLO PIÙ AFFOLLATO, PERCHÉ È LÌ, DOVE L'INSIEME È ABBASTANZA GRANDE, CHE HANNO PIÙ PROBABILITÀ DI USCIR VIVI DALL'ATTACCO DI UN PREDATORE. QUESTA CAPACITÀ DI ORIENTAMENTO SPAZIO-TEMPORALE È PRESENTE ANCHE NEGLI INSETTI – “IL DILEMMA È SE LA NUMEROSITÀ È AVVERTITA DIRETTAMENTE DA UN PARTICOLARE SENSO E ORGANO DEL NUMERO (O DELLA NUMEROSITÀ), O INDIRETTAMENTE” (“DOMENICALE” DEL “SOLE 24 ORE” – DA “ANTEPRIMA. LA SPREMUTA DI GIORNALI DI GIORGIO DELL’ARTI”

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Da “Anteprima. La spremuta di giornali di Giorgio Dell’Arti”

 

branco di pesci

I pesciolini, dovendo decidere a quale branco aggregarsi, scelgono sempre, senza saper contare, quello più affollato, perché è lì, dove l'insieme è abbastanza grande, che hanno più probabilità di uscir vivi dall'attacco di un predatore.

 

Questa capacità di orientamento spazio-temporale è presente anche negli insetti. E tuttavia «la rana distingue al volo il mucchietto di quattro larve da quello di otto, ma non da quello di sei» dato che, secondo la legge di Weber «la probabilità di apprezzare correttamente la differenza fra due grandezze è tanto più bassa quanto più è piccola la differenza fra i due stimoli».

 

«Il dilemma è se la numerosità è avvertita direttamente da un particolare senso e organo del numero (o della numerosità), o indirettamente, ad esempio valutando la densità o il volume di ciò che si esamina» [Benini, Domenicale].

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