trump netanyahu gaza

NETANYAHU CALCIA LA PALLA DI NUOVO NEL CAMPO DI HAMAS - GIDEON SA'AR, IL MINISTRO DEGLI ESTERI ISRAELIANO, HA ANNUNCIATO CHE LO STATO EBRAICO ACCETTERÀ LA PROPOSTA DI ACCORDO DI TRUMP: “VOGLIAMO PORRE FINE ALLA GUERRA A GAZA" - IERI STEVE WITKOFF AVREBBE INCONTRATO A MIAMI RON DERMER, IL BRACCIO DESTRO DI NETANYAHU, INSIEME AL GENERO DI TRUMP, JARED KUSHNER, PER DISCUTERE “LA PROPOSTA DI PACE E IL PIANO AMERICANO PER IL DOPOGUERRA NELLA STRISCIA” - LA PROPOSTA AMERICANA INCLUDE UNA CLAUSOLA RELATIVA AL RITIRO DELLE FORZE ISRAELIANE DALLA STRISCIA, MA L’IDF CONTINUA A AVANZARE SU GAZA CITY E ORDINA L’EVACUAZIONE DELLA CITTÀ…

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

ISRAELE ACCETTA PROPOSTA DI ACCORDO DEL PRESIDENTE TRUMP

video su gaza strip in trip creato con ai - netanyahu e trump

(ANSA) - Israele ha annunciato questa mattina ufficialmente di accettare la proposta di accordo avanzata dal presidente Trump. "Israele desidera porre fine alla guerra a Gaza sulla base della proposta del presidente Trump e in conformità ai principi stabiliti dal gabinetto di sicurezza", ha dichiarato il ministro degli Esteri Gideon Sa'ar.

 

MEDIA, 'PROPOSTA USA, RITIRO IDF DA GAZA CON GARANZIE SICUREZZA'

(ANSA) - La proposta americana per l'accordo sul rilascio di tutti gli ostaggi e la fine della guerra a Gaza include una clausola relativa al ritiro delle forze israeliane dalla Striscia.

 

Lo riferisce Channel 12 citando una fonte ben informata sui dettagli. Secondo questa clausola, "il ritiro israeliano completo, senza eccezioni, compreso dal perimetro (della Striscia), avverrà solo in base alla capacità del nuovo governo di Gaza di garantire la sicurezza".

donald trump benjamin netanyahu

 

In Israele è stata mostrata 'soddisfazione' su questo punto, poiché non impone un ritiro incondizionato dalla Striscia. Hamas, invece, definisce la clausola una 'trappola', ritenendo che concederebbe a Israele un diritto di veto sulla tempistica del ritiro e sulla configurazione del nuovo meccanismo di governo a Gaza nel giorno dopo la guerra.

 

TRUMP SPINGE IL SUO PIANO PER GAZA VERTICE A MIAMI SUL «DOPOGUERRA»

Estratto dell’articolo di V. MA. per il “Corriere della Sera”

 

gaza

Di ritorno dagli Us Open di tennis, dove l’amico Steve Witkoff — inviato speciale sia per la guerra a Gaza che quella in Ucraina — era seduto al suo fianco, il presidente Trump ha detto ai giornalisti domenica sera che pensa «che avremo un accordo molto presto su Gaza» e che gli ostaggi, vivi o morti, saranno presto liberati.

 

Poi sul social Truth ha lanciato un ultimatum a Hamas avvertendo che ci saranno «conseguenze» se non accetta l’accordo, che prevede il rilascio di tutti gli ostaggi. Dopo l’attentato a Gerusalemme, il dipartimento di Stato Usa ha espresso la sua «condanna per il terrorismo» e la vicinanza «al nostro amico Israele».

donald trump e benjamin netanyahu a washington

 

Secondo il giornalista israeliano-americano Barak Ravid, Witkoff ha incontrato ieri a Miami Ron Dermer, il braccio destro di Netanyahu, insieme al genero di Trump, Jared Kushner, per continuare a discutere «la proposta di pace e il piano americano per il dopoguerra nella Striscia».

[…]

 

Mentre i conflitti a Gaza e in Ucraina restano aperti, ieri Trump si è dedicato al fronte interno. Il presidente ha dichiarato «finita» l’agenda «woke» dell’inclusione in America, ricevendo gli applausi del pubblico presso il Museo della Bibbia.

la torre mushtaha a gaza 4

 

Resta prioritaria l’agenda anti-immigrazione, con una decisione prevista a breve sullo schieramento della Guardia nazionale a Chicago, nonostante l’opposizione del governatore e del sindaco. Ieri è partita nella città una operazione anti-immigrati denominata «Midway Blitz», lanciata «in onore di Katie Abraham», una ventenne travolta e uccisa in un incidente che aveva coinvolto un immigrato illegale in fuga.

 

steve witkoff foto lapresse

La Corte suprema ha autorizzato ieri Trump a continuare i raid anti-immigrati a Los Angeles. E l’amministrazione si è rivolta di nuovo alla Corte suprema perché consenta a Trump di congelare miliardi di dollari destinati dal Congresso ad aiuti all’estero.

gazala torre mushtaha a gaza 3gazala torre mushtaha a gaza 1

JAVEHNTUS - MEME BY EMILIANO CARLI - steve witkoff a rafah 4steve witkoff a rafah 1BENJAMIN NETANYAHU AL MURO DEL PIANTO PREGA PER TRUMP DOPO L ATTACCO AMERICANO ALL IRAN donald trump e benjamin netanyahu a washington