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I PAESI ARABI SI "INGAZANO"! “AXIOS” RIVELA CHE NETANYAHU È RIUSCITO A OTTENERE MODIFICHE AL PIANO DI TRUMP PER GAZA PRIMA CHE VENISSE PRESENTATO ALLA CASA BIANCA, FACENDO INFURIARE I FUNZIONARI ARABI COINVOLTI NEI NEGOZIATI – E' PREVISTO, INFATTI, CHE L'ESERCITO ISRAELIANO RESTI ALL’INTERNO DI UN PERIMETRO DI SICUREZZA A GAZA ANCHE A TEMPO INDETERMINATO SE NECESSARIO. QUESTO HA SCATENATO L'IRA DI ARABIA SAUDITA, EGITTO, GIORDANIA E TURCHIA. IL QATAR HA PERSINO CERCATO DI CONVINCERE L'AMMINISTRAZIONE TRUMP A NON PUBBLICARE IL PIANO MA...

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donald trump benjamin netanyahu foto lapresse

Axios - Il premier israeliano Benjamin Netanyahu è riuscito a ottenere modifiche significative al piano del presidente Usa Donald Trump per Gaza prima che venisse presentato ieri alla Casa Bianca, facendo infuriare i funzionari arabi coinvolti nei negoziati.

 

Lo ha rivelato Barak Ravid di Axios citando fonti a conoscenza del processo, secondo le quali i cambiamenti apportati sarebbero frutto del lungo incontro di domenica scorsa di Netanyahu e del suo braccio destro, il ministro per gli Affari Strategici Ron Dermer, con l'inviato Usa per il Medio Oriente, Steke Witkoff, e il genero di Trump, Jared Kushner.

benjamin netanyahu - offensiva militare su Gaza City

 

Il piano presentato lunedì da Trump lega il ritiro di Israele dalla Striscia i progressi nel disarmo di Hamas e conferisce a Tel Aviv il diritto di veto sul processo. Anche se tutte le condizioni fossero soddisfatte e le tre fasi del ritiro fossero completate, le forze israeliane rimarrebbero comunque all'interno di un perimetro di sicurezza all'interno dell'enclave «finché Gaza non sarà adeguatamente protetta da qualsiasi minaccia terroristica risorgente».

 

benjamin netanyahu donald trump

Questo potrebbe significare a tempo indeterminato, sottolinea Ravid. Da qui, secondo fonti informate, l'ira di Arabia Saudita, Egitto, Giordania e Turchia. Il Qatar ha persino cercato di convincere l'amministrazione Trump a non pubblicare il piano dettagliato ieri a causa di tali obiezioni, ma la Casa Bianca lo ha comunque pubblicato e ha spinto i Paesi arabi e musulmani a sostenerlo. Otto di loro hanno diffuso una dichiarazione congiunta accogliendo con favore l'annuncio di Trump, senza tuttavia esprimere il loro pieno sostegno.