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NON POTREMO FARCI NEANCHE UNA PIPPA IN SANTA PACE - NEL 2025 L'ITALIA ADOTTERÀ IL PRIMO SISTEMA SICURO PER VERIFICARE L'ETÀ DEGLI UTENTI ONLINE - PER VISITARE SITI PORNO, DI SCOMMESSE ONLINE E ALTRE PIATTAFORME CON CONTENUTI VIETATI AI MINORENNI, BISOGNERÀ FORNIRE UNA "PROVA DELL'ETÀ", USANDO LO SPID, LA CARTA D'IDENTITÀ ELETTRONICA O IL "PORTAFOGLIO VIRTUALE" - MA COME SI FA A GARANTIRE L'ANONIMATO DELLE PAGINE CHE UNO VA A VISITARE? L'AGCOM HA SPIEGATO CHE…
Estratto dell'articolo di Alessandro Longo per "La Repubblica"
[…] Accedere a siti di scommesse, porno o altre cose inadatte ai più giovani. Adesso lo possono fare tutti. Anche i minori: basta che dichiarino con un click di essere maggiorenni. Fra qualche mese non sarà più così: l’Italia adotterà il primo sistema sicuro per verificare l’età degli utenti e nella stessa direzione si stanno muovendo altri Paesi, come Francia e Spagna. […]
È di qualche giorno fa il regolamento AgCom (Autorità garante delle comunicazioni) che fissa le modalità di verifica dell’età. «Ora attende solo il via libera dell’Europa, in un paio di mesi; nel caso poi partirà un tavolo tecnico e mi aspetto che nel 2025 avremo il nuovo sistema», spiega Laura Aria, commissaria di AgCom. «L’abbiamo fatto per attuare una legge nazionale, che si riferiva ai soli siti porno; abbiamo visto però che anche l’Europa, nel regolamento Digital services act, prevede l’obbligo di verifica dell’età a tutela dei minori e si appresta a pubblicare linee guida di adeguamento », aggiunge. […]
Oltre al porno, ci sono il gioco d’azzardo, le scommesse. E anche cose che si possono trovare sui social: sette sataniche o più genericamente “contenuti di violenza”, “odio e discriminazione” o che possono recare “danno alla salute (anoressia, bulimia)”. Siti e piattaforme potranno verificare l’età in vari modi, AgCom dà solo i principi generali. La verifica può sfruttare software installati su smartphone o pc. In alternativa, il processo sarà via internet.
Ma saranno soggetti indipendenti a dare la “prova dell’età” alla piattaforma, per quell’utente. Spid, Cie (Carta identità elettronica) sono i primi due modi già a disposizione; ma anche il “Wallet” europeo (portafoglio digitale) che il governo sta cercando di lanciare a breve, in anticipo sui tempi europei (2026).
[…] Importante il principio del “doppio anonimato”. La piattaforma a cui si vuole avere accesso deve sapere solo che l’utente è maggiorenne; il provider indipendente deve ignorare la finalità di questo controllo; non ci deve essere conservazione o incrocio di dati. […] Il regolamento AgCom è frutto di consultazioni con varie associazioni dei consumatori e ha l’ok anche del Garante Privacy, che da anni chiede di applicare sistemi di verifica età. Il governo si è dichiarato favorevole già nel 2023. […]
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