stupro di capodanno

“LA VITA DI MIA NIPOTE ROVINATA DAL BRANCO DELLE PARIOLINE” – LO SFOGO DELLA NONNA DI UNA 17ENNE CHE HA PARTECIPATO AL PARTY DELLO STUPRO DI CAPODANNO A PRIMAVALLE. LA RAGAZZINA È STATA BULLIZZATA DA UN GRUPPO DI COETANEE CHE L’HA PRESA IN GIRO PERCHÉ “TROPPO GRASSA” E ORA COMBATTE CONTRO LA DEPRESSIONE E L’ANORESSIA: “SI ERANO CONOSCIUTE A PONTE MILVIO E IL SABATO TORNAVA A CASA PIENA DI LIVIDI SU BRACCIA. QUELLE LÀ LA PRENDEVANO A CALCI E…”

Romina Marceca per “la Repubblica”

 

stupro di capodanno

In una villetta fuori dal raccordo, alla periferia di Roma Nord, c'è una nonna che piange. «Le hanno rovinato la vita, ci hanno rovinato la vita » , ripete. E snocciola le conseguenze di quel « male » che è entrato dentro casa sua. L'anziana, chiusa in uno scialle beige di lana grossa, è la nonna di una delle ragazzine che erano al Capodanno degli stupri, dell'alcol e della droga in una villa di Primavalle. Sua nipote adesso ha 17 anni, combatte contro l'anoressia e la depressione.

 

stupro di capodanno

«Quella sera di un anno fa ha stravolto tutto. Solo dopo abbiamo saputo che mia nipote era già stata bullizzata da alcune ragazze dei Parioli. Noi non siamo dei Parioli - continua ma siamo brava gente e mia nipote non meritava questo inferno». Vittoria, la chiameremo così l'adolescente, i suoi pomeriggi li trascorre in un centro dove ha intrapreso un percorso di riabilitazione. « Quelle ragazzine che hanno corpi come chiodi - la nonna alza il mignolo per dare un'idea della magrezza - prendevano in giro mia nipote. Le dicevano che era una balena. Ma non è vero. Era più in carne di loro ma non era grossa. Stava tanto bene».

stupro di capodanno

 

Piange. Vittoria era attratta da quel mondo fatto di video su TikTok ad ogni passo, acconciature col liscio perfetto e dalle serate piene di alcol e qualche droga. Le parioline le aveva conosciute nei sabato dei giovanissimi a Ponte Milvio. «Aveva iniziato a non mangiare più e tornava a casa piena di lividi. Poi - continua la nonna - abbiamo capito che quei lividi su braccia e gambe li aveva perché quelle là la prendevano a calci. Che cattiveria » .

 

Vittoria non ha mai raccontato la verità fino al giorno in cui i carabinieri hanno bussato alla porta di casa dopo la denuncia di Bianca per lo stupro di Capodanno. In casa Vittoria dava delle giustificazioni poco credibili per quelle contusioni: « Sono caduta dalle scale, mi sono fatta male». Nelle carte dell'inchiesta il nome di Vittoria compare tra quelli dei minorenni che hanno fatto uso di cocaina e Rivotril. Anche lei ha sniffato e si vede in un video. Ma, a differenza delle amiche con le quali era arrivata alla festa, ha cercato di aiutare Bianca. Ai carabinieri della compagnia Cassia ha raccontato: «Sono salita al piano superiore della casa per cercare Bianca e l'ho trovata all'interno del bagno. Era particolarmente affaticata e provata » . Aveva già visto il viavai da quel bagno, non trovava l'amica. E aveva deciso di mettere un freno a quelle violenze con le deboli armi di una sedicenne.

 

ragazzi alla festa dello stupro di capodanno 1

«C'erano alcuni ragazzi nella camera prima del bagno - ha ricostruito - e avevano tentato di accedere all'interno. Ma sono riuscita a chiudere la porta in faccia a quei ragazzi senza farli entrare». Poi. però, non ha lanciato l'allarme alle forze dell'ordine. Racconta la nonna: « Ha chiamato un taxi, è fuggita da quella festa. Abbiamo saputo tutto dopo la denuncia. Lei era scioccata e lo è ancora». Tra le amiche di Vittoria, che frequenta un liceo linguistico, c'era anche la figlia di una soubrette ancora in voga. Era la fidanzata di Simone Maria Ceresani, il nipote dell'ex premier Ciriaco De Mita, quella notte di San Silvestro.

 

ragazzi alla festa dello stupro di capodanno 2

Aveva portato la cocaina. « Due g » , cioè due grammi, erano anche per Vittoria. Davanti ai carabinieri quell'amica conquistata sui muretti di Ponte Milvio tradirà Vittoria. Dirà agli inquirenti che il Rivotril lo aveva portato lei. È stata l'unica a dichiararlo, per coprire una pariolina come lei che le pasticche invece le aveva cercate per mezza Roma e poi le aveva offerte al party. E quel tradimento la dice lunga su quanto siano distanti quei due mondi che si sono incontrati a Ponte Milvio. l La droga alla festa Le fotografie delle dosi di cocaina scattate dai ragazzi durante la festa di Capodanno al Quartaccio.

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