selfie con il cadavere

CI VUOLE SALMA E SANGUE FREDDO - UN OPERAIO DEL CIMITERO DEL COMUNE DI UGGIANO LA CHIESA, PAESINO IN SALENTO, SI METTE IN POSA CON UNA SALMA E SI FA SCATTARE UNA FOTO - L'UOMO, CHE SI STAVA OCCUPANDO DELL'ESTUMULAZIONE DEL CORPO, METTE IN PIEDI IL CADAVERE, LO ABBRACCIA E ACCENNA UN SORRISO - LO SCATTO CIRCOLA NELLE CHAT DI WHATSAPP DEL PAESE E L'OPERAIO FINISCE A PROCESSO PER VILIPENDIO...

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Estratto dell'articolo di Francesco Oliva per www.repubblica.it

 

SELFIE CON IL CADAVERE

Una foto con il morto all’interno del cimitero del paese. È accaduto a Uggiano La Chiesa (un paesino dell’entroterra salentino di poco più di 4mila abitanti conosciuto per il pane e l'olio). È il 13 giugno scorso quando lo scatto diventa virale. In breve è sulle chat e sui social anche se in paese giurano che il selfie sia stato scattato tempo prima.

 

Gli addetti alla sepoltura - raccontano i cittadini - erano impegnati nell’estumulazione di una salma per il successivo trasferimento. Un intervento che, burocraticamente, si rende necessario almeno dieci anni dopo una sepoltura. Nel cimitero, in quei frangenti, si aggira un cittadino.

 

cimitero 3

Cinquantasette anni, operaio per conto di una ditta esterna, qualche problema con la giustizia in passato ma nessun deficit psichiatrico accertato. In paese lo conoscono in tanti. Nello scatto indossa una maglietta e dei guanti da lavoro con una mascherina calata sul mento. Chiede di farsi fotografare in compagnia del morto.

 

Una richiesta che qualcuno (non si sa chi) asseconda. Il cittadino solleva con una mano il cadavere - come fosse una persona ancora in vita - e lo abbraccia con la mano destra mettendosi in posa. Qualcuno si posiziona frontalmente e scatta la foto del 57enne - che abbozza anche un sorriso - con affianco il cadavere in uno stato di decomposizione neppure così avanzato.

 

cimitero 2

[...] I carabinieri acquisiscono il selfie e identificano l’operaio denunciato con l’accusa di vilipendio di cadavere “esposto in maniera indegna - riportano gli inquirenti nel capo d’imputazione - ponendolo in posizione eretta accanto a sé offendendo il decoro e il rispetto dovuto ai resti mortali”. L’operaio non è mai stato interrogato nel corso delle indagini e non si è neppure difeso in questi mesi. [...]