DAGOREPORT - CHI L’HA VISTO? ERA DIVENTATO IL NOSTRO ANGOLO DEL BUONUMORE, NE SPARAVA UNA AL…
Bentornati ad #agorarai. Proteste in Russia contro la 'mobilitazione parziale' decretata ieri. "Un segno di grande debolezza di Putin. Quando una guerra va male in Russia accade una rivoluzione. Ne siamo ancora lontani, ma rischia di perdere la guerra." @CaraccioloLucio #agorarai pic.twitter.com/cozxtEFCCQ
— Agorà (@agorarai) September 22, 2022
vladimir putin xi jinping a samarcanda
Vladimir Putin ormai è un leader dimezzato. Lucio Caracciolo, giornalista esperto di geopolitica e direttore di Limes, è intervenuto giovedì 22 settembre ad Agorà, su Rai, sulla nuova accelerazione imposta dalla Russia nella guerra in Ucraina. Si parte dagli equilibri internazionali, con un'analisi di quanto accaduto nel recente vertice di Samarcanda dove i maggiori leader della "Nato asiatica" dell'alleanza di Shanghai si sono riuniti.
I riflettori come noto erano puntati su Putin e sul leader cinese Xi Jinping. "A Samarcanda tra Russia, Cina, India e Iran è successo che in particolare Pechino, Ma anche gli altri due Paesi, hanno fatto presente ai russi che così non si va da nessuna parte", spiega Caracciolo secondo cui "se vogliamo arrivare a un cessate il fuoco, che non sarà per domani, ci vuole una doppia pressione cinese sulla Russia e americana sull'Ucraina".
Secondo il giornalista "gli americani hanno nessun interesse che la Federazione Russa salti in aria, e hanno ovviamente l'interesse come noi che l'Ucraina sia salva e non sia conquistata dai russi. Quindi devono anche tenere sotto controllo le spinte più estremiste che vi sono in campo in Ucraina".
lucio caracciolo foto di bacco
Una rassicurazione arriva dalle parole di Joe Biden ma soprattutto dal fatto che "gli americani hanno preso il controllo diretto degli armamenti ucraini più importanti", afferma Caracciolo. Cosa vuol dire? "Non parte un missile fornito dagli americani che non abbia un software" che permetta agli Usa di "controllare la traiettoria. Quindi se ci sono delle follie possono essere controllate", spiega il giornalista che conclude: "Il punto è che ormai Putin è un leader veramente molto dimezzato, perché se i cinesi non si fidano più di lui ma chi si deve fidare?".
putin xi jinpingZELENSKY BIDENxi jinping vladimir putin a samarcanda 4PUTIN DISCORSO ALLA NAZIONE 3PUTIN DISCORSO ALLA NAZIONEPUTIN DISCORSO ALLA NAZIONE 1
Ultimi Dagoreport
DAGOREPORT - DOPO LE VIOLENTE POLEMICHE PER LA PUNTATA SU BERLUSCONI-DELL’UTRI-MAFIA, DOMENICA…
DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA…
LE CENERI DI HOLLYWOOD - VINCENZO SUSCA: “DOPO L'OMICIDIO DELLA REALTÀ PER MANO DELLE COMUNICAZIONI…
DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL…
"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON……