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IL VIRUS DEL TABACCO NON MUORE MAI - PER LA PRIMA VOLTA DA VENT'ANNI LE VENDITE DI SIGARETTE NEGLI STATI UNITI SONO AUMENTATE - SECONDO I PRODUTTORI DELLA MARLBORO LA PANDEMIA HA SPINTO LE PERSONE VERSO LE BIONDE - ALTRI SONO TORNATI ALLA VECCHIA ABITUDINE DOPO AVER ABBONDATO LO SVAPO: L'AUMENTO DELLE TASSE E I DIVIETI NE HANNO SCORAGGIATI PARECCHI - E ANCHE I PRODOTTI NON DA FUMO...

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Dagotraduzione dal Wall Street Journal

 

Sigarette

L’anno scorso per la prima volta dopo vent’anni, la vendita di sigarette negli Stati Uniti è aumentata. Grossisti e rivenditori hanno acquistato lo 0,4% in più di pacchetti rispetto all’anno precedente: 203,7 miliardi contro i 202,9 del 2019.

 

I dati sono stati diffusi dalla Federal Trade Commission, che non ha fornito commenti. Secondo Altria Group, produttore di Marlboro, la pandemia ha spinto le persone a fumare di più. Invece che spendere soldi per viaggi, benzina e intrattenimento, e avendo più tempo a disposizione, gli americani hanno fumato di più.

 

Sigarette 2

Un’altra spiegazione potrebbe essere quella legata agli ex svapatori. Alcuni sono tornati alle sigarette normali per via dei problemi di salute legati allo svapo e alla misteriosa malattia polmonare che emerse nel 2019 e che fu collegata all’olio di vitamina E presente nei prodotti alla marijuana. L’aumento delle tasse sulle sigarette elettroniche e i divieti hanno contribuito a spostare parte del mercato sulla sigaretta tradizionale.

 

Ad aumentare è stato in genere il volume del tabacco: anche quello utilizzato ad altri scopi, da masticare o da usare come infuso, ha aumentato le vendite.