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IL PIEDE MOZZATO RITROVATO NELL’ANIENE E’ DI UN UOMO UCCISO NON PIÙ DI TRE GIORNI FA - SULLE RIVE DEL FIUME SONO GIÀ SCATTATE LE RICERCHE PER TROVARE ALTRI PEZZI DEL CORPO - SOLO COSÌ SI POTRÀ RISALIRE ALL'IDENTITÀ DELLA VITTIMA…

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F.A. per "la Repubblica"

 

«C'è una gamba affiorata dal Tevere». La chiamata al 113 arriva poco dopo le 17 di martedì. A dare l' allarme un pescatore che, nel punto in cui l' Aniene si immette nel Tevere. Quando la polizia è arrivata sul posto ha trovato effettivamente il pezzo dell' arto che galleggiava. Del pescatore nessuna traccia. Sul piede e parte dello stinco due tatuaggi: "SS Lazio" e "Oggi è un buon giorno per morire", citazione del celebre film "Il piccolo grande uomo" incisa sulla carne.

 

PIEDE MOZZATOPIEDE MOZZATO

Un giallo. Bisogna attendere gli esiti l'autopsia, cominciata già ieri, per stabilire se l' arto sia stato tranciato accidentalmente.

 

Ma da una prima ispezione tutto lascia presagire che si abbia a che fare con un macabro omicidio, compiuto non più di tre giorni fa ( tanto sarebbe rimasta in acqua la gamba a giudicare dalle condizioni della pelle). E che si tratti di un taglio netto dal resto del corpo lo dimostra la precisione con cui i tessuti sono recisi.

 

Un rompicapo per gli investigatori della Mobile diretti dal vicequestore Andrea Digiannantonio che hanno iniziato, da ore, una ricerca nei cervelloni della questura, di denunce di scomparsa. Nessuna ipotesi sul movente, nessun sospetto sull' autore dell' assassinio che si è disfatto di quella parte del corpo gettandolo nel fiume. Ma sulle rive dell'Aniene sono già scattate le ricerche per trovare altri pezzi del corpo. Solo così si potrà risalire all'identità della vittima.