matteo maria zuppi

POI UNO SI CHIEDE PERCHÉ NON È STATO ELETTO UN PAPA ITALIANO: IL BLOCCO TRICOLORE AL CONCLAVE ERA SPACCATO DALLE ANTIPATIE RECIPROCHE, E I PRESUNTI “PAPABILI” NON VOLEVANO ESSERE ELETTI, E SI CHIAMANO FUORI A PRESCINDERE – IL CARDINAL ZUPPI: “SE FOSSI STATO SCELTO IO AVREI FATTO COME NEL FILM DI NANNI MORETTI: MI SAREI AFFACCIATO AL BALCONE, DOPO AVERE VISTO TANTA GENTE L'AVREI RICHIUSO E AVREI DETTO 'NON CE LA FACCIO'…”. IN COMPENSO, ORA VA AL SALONE DEL LIBRO A DIBATTERE CON LIGABUE. CONTENTO LUI...

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matteo zuppi giura prima del conclave nella cappella sistina 3

ZUPPI, 'IO PAPA? AVREI FATTO COME NEL FILM DI MORETTI'

(ANSA) - "Vedere tanta gente in piazza San Pietro che aspettava l'annuncio è stato davvero commovente, c'era attesa, tanta gioia, tanto desiderio.

 

Avevo un gropppo in gola. Mi sono chiesto cosa avrei fatto se fossi stato io al posto del nuovo Papa e ho pensato che avrei fatto come nel film di Nanni Moretti; mi sarei affacciato al balcone, dopo avere visto tanta gente l'avrei richiuso e avrei detto 'non ce la faccio'".

 

IL CARDINAL ZUPPI AL SALONE DEL LIBRO DI TORINO CON LIGABUE

E' l'aneddoto che il cardinale Matteo Zuppi, presidente della Cei, ha raccontato all'inizio dell'incontro con Ligabue al Salone del Libro di Torino. "Lo avevo già raccontato ai preti dopo la fine del conclave", ha spiegato. Sapevo del fantapapa perché ne ho parlato con i miei nipoti, ho avuto uno scambio di stima con loro", ha poi scherzato il cardinale Zuppi. 

 

ZUPPI, IL CONCLAVE HA DISEGNATO UNA CHIESA CHE ABBRACCIA TUTTI

(ANSA) - "Francesco, il Conclave e ora papa Leone XIV ci lasciano tanto senso di responsabilità, ci indicano una strada, ci chiedono di guardare al futuro.

 

MICHEL PICCOLI IN HABEMUS PAPAM DI NANNI MORETTI

Il Conclave ha disegnato una Chiesa che abbraccia tutti: pensate ai cardinali che venivano da luoghi diversissimi, dall'Oceania all'Africa fino alla Mongolia. Eppure questa diversità ha rivelato unità, unità forte, ha dimostrato che serve la squadra e questo è stato oggettivamente segnato dalla rapidità del Conclave".

 

A dirlo, intervistato da QN, il cardinale Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei. Poi sottolinea: "Francesco ci ha lasciato la dimensione di una Chiesa vicina: ha sempre voluto manifestare alla gente, pensiamo alla benedizione Urbi et Orbi di Pasqua, pensiamo a cosa significa davvero stare in mezzo alla gente, cosa rappresenta la protezione di un bambino, cosa rappresenta una carezza". E, intervistato dalla Stampa, parla del Bologna che ha vinto la Coppa Italia.

 

MATTEO ZUPPI - FOTO LAPRESSE

"È una vittoria che va ben oltre il calcio. È una parabola della vita. Innanzitutto perché mostra il potere dello sport di unire le persone, di renderle più vicine, più umane.

 

Lo sport, quello vero, ha questa capacità: ci insegna a partecipare, a capire l'altro, a farci parte di una storia più grande". Quanto alla speranza di molti che diventasse Papa dice: "Io mai l'ho sperato. E ribadisco: prima deve vincere lo scudetto il Bologna".

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cardinale matteo maria zuppi foto di bacco

ANGELO BECCIU CON MATTEO ZUPPIPAPA LEONE XIV PAPA LEONE XIV matteo zuppi giura prima del conclave nella cappella sistina 5