spedizione punitiva a ponza

L'ONORE SI LAVA CON IL SANGUE - A PONZA UN UOMO HA ORGANIZZATO UNA SPEDIZIONE PUNITIVA CONTRO IL NUOVO COMPAGNO DELLA EX, NONOSTANTE IL BRACCIALETTO ELETTRONICO E IL DIVIETO DI DIMORA - DOPO AVER TRASCINATO CON LA FORZA IL RIVALE FUORI DALL'AUTOMOBILE, HA INIZIATO A PESTARLO INSIEME AD ALTRE PERSONE - INTANTO LA DONNA URLAVA: "NON E' VERO..." - VIDEO

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Michele Marangon per il corriere.it

 

Spedizione punitiva a Ponza

Braccialetto elettronico e divieto di dimora non gli hanno impedito di organizzare quella che a tutti gli effetti è stata una spedizione punitiva contro il nuovo compagno della sua ex. A Ponza, nella notte, un uomo che era già stato denunciato per maltrattamenti (come si vede nel video de LaPresse) ha trascinato con la forza, fuori da un’automobile, il nuovo compagno della sua ex e, in compagnia di altre persone, tra cui un minore di 16 anni, ha iniziato a pestarlo.

 

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Le immagini sono eloquenti: si sente prima la donna, presente alla scena, che grida («Non è vero Antonio!») e poi si intravedono i colpi sferrati contro la vittima del raid. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Ponza, come confermato dal comando dei carabinieri della compagnia di Formia, che hanno arrestato l’uomo, 43 anni, in attesa di direttissima. Nell’aggressione sono rimaste ferite altre persone che sono state soccorse dal 118, allertato dai militari dell’Arma.

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