prostituzione minorile

GIOVENTÙ BRUCIATISSIMA – A PORDENONE UNA 17ENNE HA DENUNCIATO DUE RAGAZZI DI 19 ANNI (STRANIERI) CON CUI AVEVA FATTO SESSO IN CAMBIO DI DUE IPHONE – I POLIZIOTTI PENSAVANO CHE SI TRATTASSE DI UN CASO DI STUPRO MA, INVECE, LEI SOSTIENE CHE I RAPPORTI ERANO CONSENZIENTI - PER LA 17ENNE IL PROBLEMA È CHE NON LE HANNO DATO I CELLULARI PROMESSI - I DUE SONO STATI DENUNCIATI PER PROSTITUZIONE MINORILE

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(ANSA) - RAVENNA, 25 OTT - In cambio della promessa di due IPhone, mai ricevuti, aveva avuto due rapporti sessuali con altrettanti giovani operai di origine straniera residenti a Ravenna. Una denuncia, quella presentata da una ragazza al tempo 17enne domiciliata in provincia di Pordenone, che ha fatto finire i due accusati, entrambi all'epoca 19enni, a processo per prostituzione minorile, reato che punisce anche solo chi prometta a minorenni, senza poi consegnarli, soldi o regalie in cambio di sesso.

 

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La vicenda, come riportato dai due quotidiani locali, si era profilata quando nella tarda mattinata del 12 febbraio 2021 una volante era intervenuta di fronte a un appartamento della città romagnola dove una ragazza - la 17enne appunto - aveva chiesto aiuto. In principio si pensava a una possibile violenza sessuale: ma la minore, sentita in Questura, aveva a più riprese parlato di rapporti consenzienti: si era detta solo indignata per non avere ricevuto i due iPhone al termine. Alla fine la polizia l'aveva affidata a un centro di accoglienza per minori in attesa che una familiare la venisse a prendere da Pordenone.

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